Aosta, 23 dicembre 2011 - E' destinato a scatenare un vero e proprio putiferio quello che Marco Albarello, campione olimpionico e mondiale di sci nordico, ha pubblicato sul suo profilo Facebook riferendosi alle manifestazioni di solidarietà a Firenze per l’uccisione dei due cittadini senegalesi.

L'ex fondista non risparmia critiche agli extracomunitari accusandoli di prendere "i soldi di sussistenza" mentre "ci sono milioni di famiglie italiane che non arrivano a fine mese". "Vergogna, vergogna e ancora vergogna, anche gli extracomunitari (voluti come voti dalla sinistra) manifestano", inizia il breve messaggio.

"Sia chiaro, quello accaduto a Firenze, dico, gli omicidi non c'entrano nulla, ci mancherebbe. Il razzismo non c'entra, men che meno il colore della pelle. E’ che non sopporto più certe ingiustizie. Ma come, italiani che non ce la fanno a vivere, che non hanno casa e arrivano gli extracomunitari che hanno tutto? E’ questa l’equità? Noi siamo un popolo che conosce bene l’emigrazione, sia interna sia verso altri paesi. Per noi è sempre stata dura, perché per loro deve essere più facile?", ha dichiarato Marco Albarello a La Stampa.

Gli immigrati, secondo l’attuale responsabile delle attività agonistiche del Centro sportivo esercito, "hanno più diritti degli italiani e questo è un segno che l’equità di cui tutti parlano non c'è". In merito al messaggio pubblicato sul social network specifica: "E’stato un modo per dire ‘guardiamoci noi’, facciamo qualcosa, aiutiamoci. Pare che il valdostano, il veneto, il calabrese, insomma qualsiasi italiano in difficoltà non abbia gli stessi diritti degli extracomunitari".