ROMA, 14 gennaio 2012 - I fari si sono appena spenti sul blitz della Finanza contro i  'poveri ricchi' di {{WIKILINK}} Cortina{{/WIKILINK}}, ed ecco che i militari della Fiamme  Gialle sono stati visti circolare nelle vie dello shopping, impegnati nel "Piano Coordinato di Controllo Economico del Territorio" che prevede il 'setaccio' dei negozi.

Le zone particolarmente controllate sono quelle di Ostia (sul litorale), Marconi-Colombo (all’Eur), via della Conciliazione-Cola di Rienzo (al quartiere Prati), centro storico e zone limitrofe.
 

Dopo Cortina, dunque, anche Roma finisce nel mirino della Finanza che sta combattendo contro l’evasione fiscale. I militari sono in abiti civili e stanno controllando la regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali, mentre altri, in divisa, controllano il fenomeno dell’abusivismo commerciale e della contraffazione.

 

I RISULTATI - Su 405 controlli eseguiti dalla guardia di Finanza a Roma in materia di emissione di scontrini e ricevute fiscali, sono state rilevate 190 violazioni per mancata o irregolare emissione di tali documenti fiscali. E’ il primo risultato del “Piano Coordinato di Controllo Economico del Territorio” messo in atto dalla Gdf a Roma e nel suo hinterland.

“Sia i soggetti controllati, che coloro a cui sono state contestate irregolarità di varia natura - spiega la Gdf - risultano riconducibili alle molteplici categorie di esercenti che compongono il tessuto economico-commerciale del territorio capitolino. Tali irregolarità vanno ad aggiungersi alle 198 violazioni in materia di scontrini e ricevute fiscali già individuate dalla Guardia di Finanza, sul territorio dell’intera Provincia, nei primi tredici giorni dell’anno”.