Roma, 25 gennaio 2012 - Tensione e scontri a Roma in piazza Montecitorio, dove un gruppo di pescatori in protesta contro gli aumenti della benzina ha lanciato alcune bombe carta e petardi anche all’indirizzo dei contingenti delle forze dell’ordine schierati sul posto. Le forze dell’ordine hanno quindi eseguito una piccola carica di alleggerimento.

Sono cinque i manifestanti rimasti feriti durante gli scontri. Di questi, due sono stati trasportati all’ospedale: uno con una sospetta frattura ad una gamba all’ospedale San Giovanni, l’altro in codice verde al Santo Spirito. Altre tre persone sono state medicate per lievi contusioni sul posto dal 118.

"A un mio amico - ha raccontato uno dei pescatori - gli è arrivata una manganellata sulla mano e si è fatto male ad un dito. Forse si è rotto perché ha detto che gli faceva davvero tanto male". La situazione sulla piazza, intanto, sembra tornata alla tranquillità.

LA FOLLA URLA: "ASSASSINI" - "Assassini, assassini!", "bastardi!". Così i pescatori verso le forze dell’ordine, al momento schierate in un cordone per contenere i manifestanti.

"Siamo venuti qui ad elemosinare - ha gridato uno dei pescatori - e non a fare queste pagliacciate. Siamo lavoratori e padri di famiglia. Ora voi picchiateci pure ma da qui noi non ci muoviamo".