Roma, 27 gennaio 2012  - {{WIKILINK}}Luca Laurenti {{/WIKILINK}}non è il primo, e non sarà di certo l’ultimo. E' lunga la lista dei vip coinvolti in accertamenti fiscali e, quasi sempre, alla fine, è arrivato l’accordo per sanare l’evasione. Perchè i debiti, quando vengono alla luce, prima o poi si pagano.

Ha fatto notizia il caso di Valentino Rossi. Il campione di motociclismo ha accettato di pagare oltre 35 mln di euro e ha riportato la sua residenza in Italia, mettendosi pienamente in regola già dall’anno fiscale 2007.

Prima di lui ci sono stati altri big del mondo dello spettacolo, dello sport e della musica. Da Sophia Loren a Luciano Pavarotti, da Alberto Tomba a Ennio Morricone, sono molte le star che hanno fatto la ‘pace' con l’erario.
 

Sophia Loren forse pagò più di tutti la sua evasione fiscale, che all’epoca era di 112 milioni di lire di imponibile, con 18 giorni di carcere. La condanna, che la diva cercò di evitare trasferendosi negli Stati Uniti, era di un mese. Quando nel 1982 decise di affrontare la legge e tornare in Italia scontò parte della sua pena nel carcere di Caserta, per poi essere rilasciata.

Meno rocambolesca, ma altettanto significativa la storia del compositore Ennio Morricone. A causa della sua residenza nel Principato di Monaco, gli agenti delle tasse gli anno contestato un’evasione fiscale che ha portato a un accordo per 190 milioni di lire.

 Anche l’ex campione Alberto Tomba ha chiuso i conti con il fisco, pagando 7,5 miliardi di lire. Gli accertamenti effettuati, che riguardavano gli anni 1990-1996, avevano rilevato un’evasione da 23 miliardi di lire ricevuti per delle sponsorizzazioni ‘parallele' pagate a delle società all’estero a lui intestate.
L’accordo arrivò nel 2000, a poche settimane dal processo che lo vedeva coinvolto per evasione fiscale.
 

Sempre nel 2000 toccò a Pavarotti. ‘Big’ Luciano decise di chiudere il contenzioso con il fisco, pagando circa 25 miliardi li lire, per delle presunte evasioni relative agli anni 1989-1995. Aveva trasferito il suo domicilio a Monaco, paradiso fiscale usato anche da molte altre star, ma per gli agenti delle tasse molte delle sue attività si svolgevano in Italia, e di conseguenza avevano rilevato un’evasione da 40 miliardi di lire. Anche se il tenore pagò il suo debito il processo si tenne comunque e l’assoluzione definitiva arrivo’ nel 2004.


Nel mondo dello sport a dare il buon esempio, decidendo di pagare il suo debito, è stato anche il pilota italiano di Formula 1 Giancarlo Fisichella. Nel 2007 ha deciso di chiudere i conti con l’erario, secondo cui il suo trasferimento a Montecarlo era stato un’escamotage per non pagare le tasse. Gli anni sotto accusa erano quelli tra il 1998 e il 2002, e la cartella esattoriale ammontava a 17,2 milioni di euro. Ha raggiunto un accordo, pagando 3,8 milioni di euro.

 

IL DENTISTA PIZZICATO  - Ma ovviamente nel popolo degli evasori ci sono anche i comuni mortali. E' di oggi la notizia del dentista di Ottaviano, nel napoletano, che ha evaso il fisco per compensi per 2,6 milioni di euro:  è stato denunciato e gli è stato sequestrato un immobile di proprietà.

La Guardia di finanza ha scoperto l’omessa dichiarazione esaminando numerosi conti correnti intestati al professionista e incrociato i dati dei pazienti che, nelle loro rispettive dichiarazioni dei redditi, avevano detratto le spese mediche certificate dal professionista e mai dichiarate al fisco. Il dentista è stato denunciato per omessa dichiarazione dei redditi e il gip del tribunale di Nola ha disposto il sequestro preventivo di un fabbricato di pregio quale valore equivalente all’imposta evasa.