Roma, 13 febbraio 2012 - Papa Ratzinger pensa alle dimissioni. Benedetto XVI vorrebbe lasciare, il complotto è solo un modo per preparare i fedeli e l'opione pubblica allo choc. Lo pensa e lo dice Monsignor Luigi Bettazzi, Vescovo Emerito di Ivrea, espresso oggi al programma di Radio2 Un Giorno da Pecora.

Monsignore, lei crede al complotto per uccidere Papa Ratzinger?
“No, non credo. Fosse stato il Papa precedente lo capirei, ma questo Papa qui mi sembra così mite, religioso. Non troverei i motivi per attentarlo”.

Cosa ha pensato quando è venuta fuori questa notizia?
“Ad un cosa per preparare l’eventualità delle dimissioni. Per preparare questo choc, perché le dimissioni di un Papa sarebbero un choc, cominciano a buttare lì la cosa del complotto”.

Secondo lei Ratzinger vorrebbe dimettersi?
“Io credo di sì, anche se l’hanno smentito. Un vecchio cardinale, però, mi diceva sempre: se il Vaticano smentisce vuol dire che è vero...”

Ma perché Ratzinger dovrebbe dare le dimissioni?
“Io penso che lui si senta molto stanco, basta vederlo, è un uno abituato agli studi. E di fronte ai problemi che ci sono, forse anche di fronte alle tensioni che ci sono all’interno della Curia, potrebbe pensare che di queste cose se ne occuperà il nuovo Papa”, ha concluso Monsignor Bettazzi.