Milano, 29 febbraio 2012 - Massacrata di botte da un amico conosciuto su internet: è questo il retroscena della brutale aggressione avvenuta in via Savona 99 a Milano. La vittima, una bibliotecaria di 53 anni, è stata raggiunta sul posto di lavoro dall'ex compagno, che aveva già denunciato in precedenza, e picchiata prima di essere soccorsa da una collega. Le sue condizioni, inizialmente ritenute gravi per un trauma cranico, sono poi migliorate e ora si trova ricoverata in ospedale ma fuori pericolo.

Secondo la ricostruzione della polizia, l'uomo, 37 anni, l'ha aggredita nell'atrio e l'ha selvaggiamente colpita a pugni e calci fino a quando lei non è riuscita a trascinarsi in un seminterrato che funge da area benessere per i dipendenti del centro, uno spazio polifunzionale del Consiglio di Zona 6, che si trova in via Savona 99.

Prima di essere trasportata all' ospedale la dipendente comunale è riuscita a sussurrare il nome dell'uomo che l'ha aggredita, con cui un anno fa, dopo una conoscenza su un social network, aveva avuto una breve relazione prima di cacciarlo di casa dopo averlo denunciato per lesioni e minacce nel settembre del 2011.

L'uomo è stato fermato poi a Bologna, presso la stazione ferroviaria. Sarebbe stato localizzato dalle forze dell'ordine grazie ai controlli sul suo cellulare.