Roma, 6 marzo 2012 - Torino blindata per la partecipazione del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al convegno del Csm sui 150 anni della magistratura ordinaria. Ogni varco d’accesso a piazza Castello, dove si trova Palazzo Madama, sede dell’incontro, è stato transennato e chiuso con mezzi e uomini della polizia, dei carabinieri e della Guardia di finanza a decine e decine di metri di distanza per il timore di incidenti legati alla protesta No Tav. Le imponenti misure di sicurezza e la giornata fredda e piovosa hanno tenuto lontano i torinesi dal Presidente, che invece era stato calorosamente accolto la scorsa primavera in occasione delle celebrazioni dell’unità d’Italia. Nel primo pomeriggio il Capo dello Stato, che non ha incontrato i sindaci No Tav, è rientrato a Roma.

LA PROTESTA - Turi Cordaro, detto 'Vaccaro', pacifista militante del movimento No Tav, è stato bloccato in via Garibaldi dopo aver cercato di avvicinarsi a Piazza Castello a Torino, dove il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano partecipa a un convegno sulla magistratura. Turi Vaccaro era salito domenica su un traliccio a Chianocco, in Valsusa. 'Vaccaro' si aggirava vestito di bianco attorno alle recinzioni a presidio degli accessi a piazza Castello. In via Garibaldi è stato bloccato e identificato e portato via a bordo di un’auto della Polizia. Con lui c’erano alcuni attivisti No Tav, muniti di telecamera, anche loro identificati. La situazione dell’ordine pubblico è comunque tranquilla.

GRILLO ATTACCA - "Napolitano si è rifiutato di incontrare quei pericolosi delinquenti dei sindaci della Val di Susa. Lo stile è lo stesso dei tempi dell’Ungheria", ovvero 1956, invasione sovietica contro l’insurrezione di Budapest. Così sul suo blog Beppe Grillo attacca il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per la scelta di non incontrare i primi cittadini della Val di Susa nel corso della sua visita di oggi a Torino. Grillo cita anche le parole pronunciate dal capo dello Stato a favore dell’intervento sovietico in Ungheria, con il quale "oltre che ad impedire che l’Ungheria cadesse nel caos e nella controrivoluzione", si contribuì "in misura decisiva, non già a difendere solo gli interessi militari e strategici dell’Urss, ma a salvare la pace nel mondo".

"A Napolitano va riconosciuta la coerenza - sottolinea Grillo -. Pertini avrebbe invitato a pranzo i sindaci al Quirinale, Napolitano ci ha accolto invece per lunghi anni Berlusconi tra una firma per il Lodo Alfano e una per lo Scudo Fiscale. Io trovo gravissimo che il presidente della Repubblica non incontri dei suoi concittadini, rappresentanti delle istituzioni locali. Sono italiani e sindaci, non mafiosi o piduisti. Anche loro gli pagano lo stipendio, così come i loro padri e nonni, a lui deputato dal 1953". La conclusione: "La Tav in Val di Susa non si farà. L’unica possibilità è deportare la popolazione come avveniva ai bei tempi di Stalin per ucraini e tartari...". Per sabato e domenica prossimi, il Movimento 5 Stelle lancia "una due giorni No Tav in tutta Italia con la creazione di banchetti per la distribuzione di volantini".

COTA CONVOCHERA' I SINDACI - Il presidente del Piemonte Roberto Cota convocherà a breve una riunione con tutti gli amministratori pubblici della Valle di Susa, "indipendentemente dalla loro posizione" sulla Tav. E’ la decisione presa nell’incontro, svoltosi stamani nel palazzo della Giunta regionale, con i "sindaci per la legalità" delle valli di Susa e Sangone. Alla riunione plenaria dei sindaci saranno invitati anche il presidente della Provincia, Antonio Saitta, il sindaco di Torino Piero Fassino, e il commissario di Governo per la Tav, Mario Virano.

VIETTI: LA MAGISTRATURA FA IL SUO DOVERE - "La magistratura fa il suo dovere senza farsi intimidire". Lo ha detto il vicepresidente del Csm, Michele Vietti, interpellato a Torino. "La magistratura - ha sottolineato - rappresenta una garanzia per i cittadini sia dal punto di vista della tutela dell’ambiente e della salute, sia dal punto di vista della tutela della sicurezza e della legalità e farà il suo dovere senza farsi intimidire".

Ai giornalisti che gli chiedevano delle minacce ricevute in queste settimane dal procuratore Giancarlo Caselli, Vietti ha risposto: "La magistratura fa il suo dovere di presidio e garanzia della legalità per tutti i cittadini e lo fa senza farsi intimidire. Al procuratore Caselli, come a tutti i magistrati che fanno il proprio dovere, va la solidarietà mia e del Consiglio superiore tutto".

CLINI: TAV PROGETTO SOSTENIBILE - La Tav Torino-Lione è "un progetto sostenibile, forse il primo in Europa per grandi infrastrutture". Lo ha affermato il ministro dell’Ambiente Corrado Clini, durante la presentazione del Treno Verde di Legambiente e Fs in partenza oggi dalla Stazione Termini. "Il progetto è profondamente cambiato - ha continuato Clini - è stato minimizzato l’impatto ambientale e le prescrizioni in ambito Via sono di garanzia". Alla domanda del perché di tante contestazioni il ministro ha risposto che "continuano ad essere date informazioni sbagliate finalmente, sui giornali si vede bene il percorso che è totalmente in galleria tranne che per tre chilometri. Il problema è un’altro -ha poi spiegato Clini- c’è la posizione contraria non per problemi ambientali ma perché rappresenta una visione di integrazione e sviluppo a livello europeo diversa da chi contesta".