Roma, 13 marzo 2012 - "Ci avviamo verso una pressione fiscale superiore al 45% del prodotto, un livello che ha pochi confronti nel mondo". E' la valutazione fatta dal presidente della Corte dei conti, Luigi Giampaolino, durante un'audizione in commissione Bilancio della Camera.

"Se a ciò si aggiunge che le stime più accreditate ipotizzano un livello di evasione fiscale dell'ordine del 10-12% del prodotto - spiega Giampaolino - ne consegue che il nostro sistema è disegnato in modo tale da far gravare un carico tributario sui contribuenti fedeli sicuramente eccessivo".

In tema di evasione fiscale è intervenuto anche il Garante della Privacy. Per dire che è giusta la lotta all'evasione fiscale, ma "siamo in presenza di strappi forti allo Stato di diritto e al concetto di cittadino che ne é la radice". A mettere in guardia da potenziali pericoli è il Garante della Privacy, Francesco Pizzetti, nel discorso di conclusione del settennato. "Un fenomeno legato alla particolare situazione del Paese, ma che non può non preoccupare se fosse destinato a durare a lungo in futuro - sottolinea Pizzetti - riguarda la richiesta sempre più massiccia da parte delle strutture pubbliche che combattono la lotta all'evasione o le illiceita' nei settori della previdenza e dell'assistenza sociale, di poter accedere ai dati personali dei cittadini anche indipendentemente da ogni indagine".