Cagliari, 24 marzo 2012 - Quantità di torio 232, elemento radioattivo, in quantità superiori alla norma sono state trovate nelle ossa di gran parte delle salme di pastori fatte riesumare nei mesi scorsi dalla procura di Lanusei nell’ambito dell’inchiesta per omicidio colposo plurimo legata all’inquinamento ambientale nel poligono interforze del Salto di Quirra, fra le province di Cagliari e Ogliastra.

Su 12 delle 15 salme sottoposte ad analisi per la verifica dei livelli di elementi radioattivi, le analisi affidate all’Arpas e al perito scelto dalla procura, il fisico Evandro Lodi Rizzini, hanno evidenziato torio 232 nelle ossa in misura sensibilmente più alta rispetto alla norma. Secondo quanto accertato dagli inquirenti, i dodici pastori in questione, morti per leucemie o linfomi, avevano fatto pascolare il proprio bestiame nelle aree del poligono, dove non esistevano recinti ne’ cartelli che segnalassero pericoli di un’eventuale esposizione alla radioattività. E’ emerso, invece, che gli altri tre, quelli nelle cui ossa non state evidenziate anomalie, non portavano il gregge al pascolo in quelle zone.

La presenza di alti livelli di radioattività potrebbe essere collegata alle centinaia di missili Milan (almeno 1.200) lanciati e fatti esplodere durante test militari e attività addestrative nel poligono, dove risulta che siano state anche fatte brillare grandi quantità di armi obsolete provenienti da arsenali sparsi nella penisola.