Roma, 27 marzo 2012 - L'Emilio furioso. Fede non ci sta, la notizia secondo cui il driettore del Tg4 avrebbe tentato di depositare 2,5 milioni di euro in contanti, custoditi in una valigetta, in Svizzera "è totalmente falsa, inventata di sana pianta".

Su alcune testate è stato riportato che la banca elvetica non avrebbe accettato il deposito, 'teantato' nello scorso dicembre, ed avrebbe avvertito le autorità italiane innescando un’indagine, che sarebbe in corso, da parte dell’Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza. Un vero e proprio giallo internazionale che il direttore del Tg4 smentisce seccamente: "Qualcuno ha inventato tutto questo, mi fa orrore e anche paura che si possa arrivare a inventare una cosa del genere”.

"UN FALSO CHE NON HA UN NOME E UN COGNOME" - Il direttore del Tg4 va oltre: “Sono di fronte a qualcuno che ha inventato la notizia con uno scopo, a me molto evidente. Non è possibile che io, avendo gia’ i problemi che avevo, mi sarei presentato in giro per la Svizzera con una valigetta piena di contanti. E’ un falso organizzato. Qualcuno ha agito contro di me, per conto di qualche altro, si torna alla carica per mettermi in difficoltà e convicermi a lasciare la direzione del Tg4. E’ un falso che per me ha nome e cognome”. Fede tuttatvia, non rivela le generalità di chi accusa.

"NESSUNO MI HA TELEFONATO" - “Denunceremo tutto quel che c’è da denunciare: è ridicolo che si possa credere che nel mese di dicembre io me ne andassi in giro tentando di piazzare una valigetta con due milioni e mezzo di euro, una cosa che non ho mai fatto, che non corrisponde a nulla di vero, un falso che arriva in un momento particolare. Mi stupisce che dei quotidiani abbiamo potuto fare questo, ne risponderanno tutti. E poi è drammatico e insieme vergognoso che dovendo scrivere una vicenda come questa nessuno abbia sentito il dovere di farmi una telefonata e chiedermi se avevo qualcosa da dire”, conclude i direttore del Tg4.