TRENTO, 15 aprile 2012 - Quando si dicono le cartelle pazze. A Rovereto, in provincia di Trento, Equitalia ne ha recapitata una che - se non fosse vera - sembrerebbe una barzelletta. Un edificio di tegole e mattoni è stato 'scambiato' per una persona in carne e ossa e accusato di aver superato il limite di velocità in auto.

A dover pagare - stando a Equitalia - 866 euro per due multe non pagate è infatti il 'signor' Condominio Capri, via Segantini 20, Rovereto. Il quale nonostante sia appunto residente a Trento avrebbe scorrazzato a folle velocità in quel di Bari, cosa francamente difficile per un condominio neppure lontanamente imparentato con un camper o una roulotte.

Il giornale Adige che riporta oggi la notizia, rileva che non si tratta nemmeno della prima volta: dieci anni fa toccò a una chiesetta alpina della Vallarsa, a essere accusata di avere sfrecciato a folle velocità. In quell’occasione la multa fu di 1.500 euro.