Milano, 16 aprile 2012 - Se sul piano politico continua la pulizia in casa Lega (oggi si è dimessa la consigliera regionale Monica Rizzi), prosegue anche il lavoro degli inquirenti milanesi sulle distrazioni di fondi dalle casse del Carroccio. Secondo gli accertamenti di investigatori e inquirenti, Rosy Mauro, Piergiorgio Stiffoni e Francesco Belsito avrebbero acquistato coi soldi della Lega 400mila euro in diamanti. Da alcuni atti risulta che i preziosi sarebbero stati consegnati ai 3 e che Belsito avrebbe ricevuto 200 mila euro in oro. Immediata la reazione della vicepresidente del Senato, alias La Nera:  "Smentisco categoricamente il presunto acquisto di diamanti e oro con i soldi della Lega e mi vedo costretta ad adire le vie legali per tutelare la mia rispettabilità, onestà e onorabilità. Questa è l'ennesima fuga di notizie infondate, false e gravemente diffamatorie''.

FINANZA IN VIA BELLERIO - Oggi gli agenti della Guardia di Finanza sono andati nella sede federale della Lega Nord di via Bellerio a Milano a seguito del decreto di esibizione di documenti notificato nei giorni scorsi al nuovo tesoriere Stefano Stefani.

INDAGA LA CORTE DEI CONTI - Intanto la Procura della Corte dei Conti della Lombardia ha aperto un procedimento autonomo rispetto a quello penale e relativo a un presunto danno erariale, partendo dall'ipotesi di truffa ai danni dello Stato contestata dalla Procura di Milano. Secondo le indagini penali, infatti, Belsito 'truccando' i bilanci del Carroccio avrebbe fatto ottenere al partito rimborsi elettorali non dovuti che, solo per il 2011, ammontano a circa 18 milioni di euro.

CASO EMILIA - Anche la Procura della Corte dei conti dell’Emilia-Romagna sta valutando la possibilità di aprire un’inchiesta sui bilanci della Lega Nord. In regione ci sono due inchieste penali, con 4 indagati a Reggio Emilia e a Bologna contro ignoti, su presunti fondi neri e irregolarità nei bilanci.