Roma, 17 aprile 2012 - E’ morto il ragazzo spagnolo di 18 anni ricoverato al policlinico Gemelli, dopo che la notte scorsa ha fatto un volo di circa 6 metri giù da un muretto della stazione della metropolitana Cipro, a Roma. Lo si apprende da fonti dell’ospedale romano

LA DINAMICA - A quanto si apprende da una prima ricostruzione, la scorsa notte, dopo una segnalazione giunta al 112 che parlava di schiamazzi notturni e danneggiamenti di auto nei pressi della fermata della metro Cipro, i carabinieri erano giunti sul posto senza lampeggianti nè segnali acustici.

Alla vista dei militari il gruppo di dieci ragazzi comincia a scappare dividendosi in tre direzioni. Una parte viene bloccata mentre un'altra si dirige alla metro Cipro. Tra questi  il diciottenne, che nel proseguire la corsa saltato il muretto e caduto nel vuoto, schiantandosi sul piazzale antistante l’ingresso della fermata Cipro.

TRAGICO ERRORE - L'incidente potrebbe essere stato frutto di un errore di valutazione: molto probabilmente il giovane, prima di scavalcare il muretto pensava che dall’altra parte la distanza dello stesso da terra fosse la stessa di quella che vedeva di fronte a sé (circa un metro e 20). E invece dopo il salto ha fatto un volo di sei metri e settanta. Il muretto, tra l’altro, era privo di recinzione.

A quanto riferito da alcuni testimoni, la comitiva di studenti era già stata protagonista nei giorni scorsi di schiamazzi e danneggiamenti dovuti a sbornie. I carabinieri stanno ora valutando la posizione degli altri ragazzi.