PADOVA, 26 aprile 2012 - Era l'alba quando il tabaccaio, che abita sopra il suo negozio a Civè di Corezzola (Padova), è stato svegliato da un trambusto sospetto sottocasa.

Per sventare il furto l'uomo è sceso in strada armato di pistola e ha esploso un colpo di pistola, uccidendo uno dei ladri che stavano tentando un furto nel negozio.

Visti alcuni ladri all’opera, il tabaccaio ha fatto fuoco, forse a scopo intimidatorio, ma il colpo ha centrato uno del gruppetto che é morto poco dopo. Gli altri sono fuggiti a bordo di un’auto risultata rubata. I carabinieri stanno sentendo il tabaccaio e uno straniero fermato poco lontano.

La procura di Padova ha perto un'inchiesta per omicidio. A quento si è appreso il tabaccaio è iscritto sul registro degli indagati in stato di libertà.

Il corpo della vittima, probabilmente uno straniero, è stato trovato a una quarantina di metri di distanza dalla tabaccheria. Uno dei presunti complici è stato poi bloccato dai militari e portato in caserma. Ricerche sono in corso per individuare gli altri componenti del gruppetto che avrebbe tentato il furto finito in tragedia.

Il paese intanto è solidale col tabaccaio. "Esprimiamo la nostra solidarieta' alla famiglia di Franco Birolo per quanto ha subito in nottata: la situazione in paese e' grave da tempo, chiediamo al Prefetto che si agisca di conseguenza'': a dirlo e' il vice sindaco di Correzzola, Mauro Fecchio, interpretando il sentimento del paesino della bassa padovana. In molti, infatti, stamane hanno voluto manifestare la propria solidarieta' nei confronti del commerciante.

''Anch'io ho il porto d'armi e farei lo stesso - dice il titolare della rivendita di alimentari dall'altro lato della stessa piccola piazza di Cive' - qui in zona la situazione e' insostenibile: e' brutto da dire ma non ci resta che sparare''. Il consiglio comunale di Correzzola e' stato convocato d'urgenza per domani sera. Un solo punto all'ordine del giorno: la sicurezza del piccolo paesino. ''Siamo stanchi e vogliamo risposte - continua il vice sindaco - ci aspettiamo la convocazione di un comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica da parte del Prefetto. I Carabinieri fanno quello che possono, ma il problema e' che il nostro territorio e' piuttosto vasto e poco densamente abitato. Vogliamo piu' uomini in strada''.