Napoli, 2 maggio 2012 - Un muratore di 56 anni si è ucciso impiccandosi con un cavo elettrico all’interno della propria abitazione a Casaluce nel Casertano. L'uomo, Alfonso Salzano, è stato trovato senza vita dai familiari che hanno dato l'allarme.

Ancora da chiarire i motivi del gesto, ma da inizio anno soffriva di una forte depressione. Non aveva particolari in problemi economici, secondo quanto appurato dai carabinieri del reparto territoriale di Aversa, ma da gennaio non veniva più chiamato a lavorare. Padre di 4 figli e sposato con una donna impiegata presso un ente pubblico, Salzano prima di togliersi la vita ha scritto un biglietto in cui chiedeva scusa ai familiari per giustificare l'estremo gesto compiuto quando in casa non c'era nessuno.

Sulla notizia è intervenuto il sindaco Nazzaro Pagano. "Il Governo deve intervenire: queste morti devono finire - ha detto il primo cittadino -. E' incredibile quanto sta accadendo, soprattutto perché malgrado il nostro sia un Comune virtuoso, con soldi da spendere, a causa del patto di stabilità non possiamo dare corso ai nostri progetti e creare lavoro".

"Il settore edile della nostra zona è praticamente fermo - ha aggiunto Pagano - la nostra amministrazione ha soldi da spendere e, purtroppo, non possiamo farlo. Avrei potuto dare lavoro anche ad Alfonso e, forse, evitare che si uccidesse".

CATANIA - Un altro caso simile si è verificato alle porte di Catania. Un uomo di 35 anni, licenziato da un negozio di Malta dove fino al febbraio scorso aveva lavorato come commesso, si è ucciso buttandosi dalla terrazza della sua abitazione al quinto piano di uno stabile di via Paolo Orsi, a Gravina di Catania. L'uomo, che viveva con la madre vedova, non avrebbe lasciato alcun biglietto per spiegare il motivo del suo gesto, ma i carabinieri hanno appurato che era caduto in uno stato di depressione dopo il licenziamento, che comunque era stato preceduto da un preavviso.

L'uomo era ricorso alle cure mediche per curarsi dalla depressione, oggi insieme alla madre aveva chiesto a una vicina di casa le chiavi della terrazza dicendo che doveva accedervi per riparare l'antenna della tv. Dopo qualche minuto l'uomo ha convinto la mamma a rientrare in casa, rassicurandola che avrebbe pensato a tutto lui. Non appena rimasto solo, però, si è buttato.