Bergamo, 13 maggio 2012 -  Un ragazzo di 15 anni che si suicida, una di 14 che si butta dalla finestra dopo una lite con i genitori, ma si salva. Due storie drammatiche di minori avvenute nel giro di poche ore in provincia di Bergamo.

A togliersi la vita è stato L.C., 15 anni, di Calvenzano, studente dell’Istituto servizi per il commercio dai Salesiani. La madre è rincasata e lo ha trovato morto; il ragazzo ha legato un cavetto usb al calorifero e poi se lo è legato attorno al collo e si è lasciato soffocare. Nessun indizio sulle cause del gesto, solo un biglietto in cui dice “Grazie a tutti. Scusate ma non ce la facevo piu’”. Per il suicidio sono state cancellate sia le celebrazioni della sagra di Calvenzano sia le partite del campionato Allievi Gso in cui giocava il 15enne.

La seconda vicenda si è invece verificata ieri pomeriggio nel centro di Bergamo. Una ragazzina di 14 e’ tornata da scuola con un brutto voto in una verifica. I genitori l’hanno rimproverata e dopo un’accesa discussione la giovane ha scavalcato il davanzale della finestra e si e’ buttata di sotto. Nonostante un volo di sette metri, se l’e’ cavata con la frattura del naso e una ferita a una gamba.

Fonte Agi