Roma, 17 maggio 2012 - Si celebra oggi la Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia, istituita dall’Unione Europea nel 2005, a quindici anni esatti dalla rimozione dell’omosessualità dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie pubblicata dall’OMS.

Per l`occasione Arcigay ha realizzato, grazie ai fondi del 5x1000, una campagna intitolata “Io denuncio”, che si rivolge direttamente alla comunità lgbt (lesbica, gay, bisessuale e trans) e “vuole promuovere il ricorso alla denuncia quale strumento di contrasto all’omofobia. Denunciare è non essere né complici né vittime. Denunciare è un grande atto di responsabilità”.

Solo nel 2011 l’associazione ha registrato in Italia  più di 50 di casi tra violenze, aggressioni più o meno gravi, insulti, ricatti, rapine, divieti e bullismo. Il dato sottostima il fenomeno: omosessuali, lesbiche e trans non denunciano per paura.

IL MINISTRO PROFUMO - "Credo che sia parte della politica del Ministero dell’Istruzione portare attenzione a tutti i temi che coinvolgono gli aspetti della civilità", ha detto in merito  il ministro dell’Istruzione, {{WIKILINK}}Francesco Profumo{{/WIKILINK}}.

Nei giorni scorsi il Miur aveva inviato una circolare indirizzata a tutte le scuole affinche’ affrontassero in classe il tema dell’omofobia.  Nella circolare si invitavano le scuole a favorire "la costruzione dell’identità sociale e personale da parte dei bambini e dei ragazzi, il che comporta anche la scoperta del proprio orientamento sessuale”. Si ricordava, inoltre che la scuola è "la prima comunità formativa dei futuri cittadini e un luogo importantissimo per la crescita e la costruzione dell’identità di ciascuna persona”.

IDV DICE SI' ALLE NOZZE GAY -  “Oggi l`Italia dei Valori celebra la Giornata Internazionale contro l`omofobia in rispetto dei principi sanciti dalla nostra Carta costituzionale e dall`Unione Europea. Da sempre ci battiamo, dentro e fuori il Parlamento, contro ogni forma di discriminazione e d`intolleranza e per il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali”, afferma in una nota il presidente dell`Italia dei Valori, {{WIKILINK}}Antonio Di Pietro.
{{/WIKILINK}}

“Per questo - aggiunge Di Pietro - l`IdV ha già presentato alla Camera un progetto di legge per il riconoscimento e la regolamentazione dei rapporti personali e patrimoniali nelle coppie di fatto, anche tra persone dello stesso sesso, attraverso la sottoscrizione di un Patto civile di solidarietà. Siamo - conclude l’ex magistrato - il primo partito a essere favorevole all`estensione del matrimonio civile anche alle coppie omosessuali”.


BERSANI: IMPEGNO PER TUTTI - “Nessuna ragazza, nessuna ragazzo dovrà più crescere nel nostro Paese pensando che subirà un diverso trattamento a causa del suo orientamento sessuale o della sua identità di genere. Questo è l`impegno che tutti dobbiamo assumere in occasione del 17 maggio, la Giornata Internazionale contro l`Omofobia istituita nel 2007 dal Parlamento Europeo”, ha affermato il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, in occasione della giornata internazione contro l`omofobia.

“La vita di lesbiche, gay, bisessuali e transessuali nel mondo - ha denunciato Bersani - è ancora molto pesante: in molti Paesi l’omosessualità è punita dalla legge, in alcuni casi con la pena di morte. In questi giorni l`opinione pubblica internazionale è attonita di fronte alla sentenza di condanna a morte di quattro ragazzi in quanto omosessuali in Iran: uniamo la nostra voce a chi chiede al Governo iraniano di fermarsi. Ma anche in Italia non mancano situazioni di grande difficoltà per le persone lgbt: troppo spesso la cronaca ci parla di pestaggi, aggressioni, violenze di vario tipo. Le persone più esposte perché più fragili sono le più giovani: gli adolescenti lgbt e i bambini che vivono in famiglie omosessuali. Bene ha fatto il Ministro dell`Istruzione Francesco Profumo a chiedere alle scuole italiane di celebrare la ricorrenza del 17 maggio. È proprio sui banchi di scuola, prima ancora che sui luoghi di lavoro, che nascono pregiudizi e discriminazioni”.