Viterbo, 18 maggio 2012 - Equitalia ancora una volta nel mirino. Un ordigno rudimentale, quasi certamente di produzione artigianale, è stato fatto esplodere davanti all’ingresso della sede di Viterbo. La deflagrazione, per fortuna, è avvenuta intorno a mezzanotte e mezza quando gli uffici erano chiusi, evitando così eventuali feriti. Danneggiato comunque il portone di Equitalia.

Secondo quanto si è appreso, le principali piste battute sono tre: un gesto di emulazione; un’azione di un gruppo organizzato; l’iniziativa isolata di qualcuno che ha problemi con l’agenzia di riscossione. Gli investigatori, al momento, mantengono il massimo riserbo.

A dare l’allarme al 113 sono stati alcuni abitanti della zona subito dopo aver sentito il forte boato. Sul posto si sono immediatamente recate alcune pattuglie della Digos e della Volante che hanno eseguito i rilievi del caso. In particolare sono stati raccolti e catalogati alcuni frammenti dell’ordigno, attualmente al vaglio dei tecnici della scientifica.