Roma, 22 maggio 2012 - E’ l’uomo ripreso nel video il killer di Brindisi e le finalità dell’atto sono terroristiche. Ad affermarlo è il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri, anche se, riferendo questa mattina alla Camera, ha aggiunto: “Al momento vengono vagliate tutte le possibili direttrici e nessuna pista può essere esclusa”.

L’ipotesi degli investigatori, che cercano di far luce sull’attentato di sabato che è costato la vita a Melissa Bassi, è che l’uomo ripreso dalla videocamera posta su un chioschetto a venti metri dal luogo dell’attentato, “mentre sembra intento ad azionare un telecomando”, sia “la stessa persona che ha provocato l’esplosione”.

Nel filmato, ha ricordato il titolare del Viminale, “il soggetto si defilava dietro il chioschetto per poi dirigersi verso una via adiacente, scomparendo dall’inquadratura delle telecamere”.

Ad ogni modo sono in corso “ulteriori e intense attività d’indagine, con il supporto del patrimonio informativo delle banche dati delle forze di polizia, per l’individuazione del soggetto e per comprendere se abbia avuto dei complici”.

Nuovi rilievi tecnici sono stati, inoltre, eseguiti dagli esperti incaricati dalla Procura distrettuale antimafia di Lecce. Secondo indiscrezioni, gli esperti starebbero cercando altri indizi o tracce di Dna che potrebbero far risalire ai responsabili. Nella nottata sarebbero proseguite le audizioni, in particolare di residenti nelle vicinanze dell’Istituto professionale, mentre ieri erano state ascoltate in Questura almeno una decina di persone e stamane sarebbero state eseguite anche delle perquisizioni.

“Indipendentemente dall’accertamento dell’effettiva matrice - ha sottolineato Cancellieri - non vi è dubbio che l’attentato, per il gravissimo e diffuso allarme che ne è seguito, possa prestarsi a una lettura in chiave terroristica”.

Il ministro ha poi confermato il “passaggio di consegne” delle indagini dalla procura di Brindisi alla Direzione distrettuale antimafia di Lecce e la nuova ipotesi di reato di strage con l’aggravante delle finalità terroristiche. I due uffici comunque “stanno collaborando”.

Il ministro ha anche elogiato la “ferma reazione” degli studenti della Morvillo Falcone di Brindisi, “che hanno dato un esempio di altissimo valore civico e morale, ripresentandosi regolarmente alle lezioni senza cedere alla paura”.