Roma, 25 maggio 2012 - Lettere top secret indirizzate al Papa e al segretario particolare, Georg Ganswein. Documenti riservati sul caso Boffo, su Emanuela Orlandi, su incontri privati di Benedetto XVI. Carte che dalla scrivania del Papa sono finite nelle pagine del libro 'Sua Santità' del giornalista Gianluigi Nuzzi.

Si scoprono equilibri di potere, rapporti diplomatici della Santa Sede, consigli rivolti al Papa da alti prelati. In un fax inviato al segretario particolare del Pontefice, l’ex direttore di Avvenire parla di un particolare "retroscena": a trasmettere all’ex direttore del Giornale, Vittorio Feltri, il "documento falso" sul procedimento per molestie a carico di Boffo "è stato il direttore dell’Osservatore Romano, professor Gian Maria Vian, il quale non solo ha materialmente passato il testo della lettera anonima, ma ha dato ampie assicurazioni che il fatto giudiziario da cui quel foglio prendeva le mosse riguardava una vicenda certa di omosessualità". L’ex direttore di Avvenire si lascia andare a ipotesi su chi possa essere stato in Vaticano ad aver ordito il complotto e, nella lettera inviata a Georg, tira in ballo il segretario di Stato, Tarcisio Bertone.

Tra le lettere e gli appunti segreti rivelati a Nuzzi dalla "gola profonda" in Vaticano, c’è anche una nota scritta in occasione di una cena di Benedetto XVI con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e sua moglie Clio, in cui il capo dello Stato è indicato come interlocutore anche su temi come la famiglia, nonostante sia "sposato con rito civile". In altri documenti si parla di temi fiscali, come la questione dell’Ici, fino a toccare lo scandalo del San Raffaele.