Brindisi, 26 maggio 2012 - La pioggia non ha fermato il corteo degli studenti organizzato a Brindisi per ricordare Melissa Bassi, la sedicenne uccisa dall'esplosione di una bomba davanti alla scuola Morvillo Falcone.

Alla manifestazione 'Io non ho paura' hanno preso parte almeno 4 mila persone: studenti provenienti da altre città pugliesi, dalla Campania e dal Molise, ma anche tanti genitori e bambini. Tanti anche gli operai dell’area industriale di Brindisi e, in particolare, del petrolchimico e delle centrali elettriche in coda al corteo, mentre nessun rappresentante politico ha presenziato alla manifestazione.

Alla testa del corteo il grande striscione con lo slogan della manifestazione, decine e decine di cartelli e tanti ragazzi hanno le mani tinteggiate con diversi colori, in prevalenza il rosso del sangue.

"BASTA INTERVISTE A MAFIOSI" - "Basta con le interviste ai mafiosi, a Brindisi è stata bombardata una scuola", ha detto dal palco di Piazza della Vittoria, uno dei tanti studenti che hanno preso parola al termine del corteo. Sul palco spiccava il cartello : 'Voi della tv speculate, ora state zitti e ascoltate', un tema questo più volte ribadito dagli organizzatori della manifestazione che hanno invitato i giornalisti a occuparsi degli aspetti sociali e non solo alla rincorsa dello scoop o dell’intervista esclusiva.

"Il mostro, così è stato definito dalla stampa, non ha una faccia ma potrebbe averne mille", hanno detto altri studenti dal palco, mentre in tanti hanno evidenziato la composta reazione dei cittadini. Dalla piazza gli studenti hanno sottolineato: "L’orrendo crimine di una settimana fa ci ha uniti: vogliamo giustizia e sicurezza sociale".

"Quel sabato maledetto c’è crollato il mondo addosso ancora non ci sembra possibile tutto questo. Abbiamo paura a superare quel cancello", ha invece sottolineato una studentessa della scuola Morvillo Falcone. "Ci chiediamo: perché proprio a noi? - ha aggiunto -. La scuola dovrebbe proteggerci dalle cose brutte e chi ha causato tutto questo deve pagare. Abbiamo il dovere di far capire che noi ragazzi del Sud abbiamo gli stessi valori e soprattutto gli stessi diritti degli altri".

IL SINDACO - "Questa manifestazione è la più bella risposta di democrazia che si poteva dare alla violenza": è stato il commento del sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, che ha atteso l’arrivo del corteo degli studenti in piazza della Vittoria. "In questi giorni - ha detto il primo cittadino - ho visto un Paese unito che ha manifestato la voglia di reagire al terrore".

Consales ha poi sottolineato che il Comune ha dato il supporto organizzativo alla manifestazione, ma ha scelto di "non inquinare con la presenza di adulti, partiti o istituzioni, l’iniziativa degli studenti". Consales ha poi annunciato un forum che si terrà a Brindisi ogni anno il 19 maggio per la democrazia e la legalità.