Roma, 29 maggio 2012 - Anche il mondo del web si mobilita dopo la nuova devastante scossa di terremoto in Emilia Romagna. Appelli a usare il cellulare solo in caso di estrema necessità e ad aprire le reti wi-fi private (con le istruzioni per farlo). E ancora, i numeri di telefono per segnalare le emergenze e le necessità più urgenti. Infine, le prime foto dal terremoto.(GUARDA)

 Il popolo della rete si è mobilitato cosi’ piu’ su Twitter che su Facebook, e i social network sono diventati anche ‘fonte’ di notizie. E sul web anche l’Istituto nazionale di Geologia e vulcanologia ha trovato il modo di diffondere notizie in tempo reale, appoggiandosi anche ad un proprio blog all’indirizzo ingvterremoti.wordpress.com.

Persino le Ferrovie hanno comunicato con un tweet la decisione di sospendere la circolazione dei treni.

APPELLI  - “Non usare cellulari nelle zone colpite dal terremoto, le reti sono sovraccariche. Chi ha connessioni internet renda libero l’accesso al wifi”. E’ quanto scrive {{WIKILINK}}Roberto Saviano {{/WIKILINK}}su Twitter.

“Appello ai cittadini: aprite le reti wi-fi per migliore copertura delle zone colpite, aiutando cos i soccorsi”. E’ quanto scrive Antonio Di Pietro, su Twitter.

Per facilitare le comunicazioni, ostacolate dal tilt dei collegamenti telefonici cellulari intasati subito dopo il sisma, il Comune di Bologna ha deciso di aprire a tutti il sistema Wi-Fi di collegamento alla rete internet municipale Iperbole. Chiunque puo’ dunque accedervi liberamente: ci si può collegare senza necessità di dover digitare la password.