ROMA, 10 giugno 2012 - Considerando il borseggio un 'lavoro', anche lei - la nomade 26enne fermata dai carabinieri nel metrò do Roma - probabilmente si sente una donna lavoratrice, che si deve arrabattare con gli impegni della famiglia e quelli del microcrimine.

E così, quando i militari l'hanno beccata 'al lavoro', lei si è preoccupata soprattutto di fare una telefonata: "Posso chiamare la colf che mi tiene i figli?", ha chiesto candidamente. E' saltato fuori che abita in una villetta ad Aprilia e che i bimbi, nonostante la sua relativamente giovane età, sono sei.

I carabinieri l'avevano appena arrestata assieme ad altre tre nomadi, una delle quali 15enne, quando si sono sentiti rivolgere la curiosa richiesta. In tutto nel corso dei controlli anti-borseggio sono state arrestate in centro a Roma 10 persone.

Ma c'è un altro episodio curioso: a bordo dell’autobus 40, i militari hanno catturato due borseggiatori romeni immortalati da un fotografo mentre rubavano il portafogli a un turista. E' stato il professionista, dopo aver fotografato la scena, a chiamare il 112. I militari sono intervenuti e dopo aver visionato le fotografie hanno ammanettato i due borseggiatori.