Roma, 2 luglio 2012 - E’ stato condannato per direttissima e rimesso in libertà Enrico Zaccardi,  il ragazzo di 23 anni che ieri durante la finale degli europei di calcio Euro 2012 al Circo Massimo sventolava la bandiera con la svastica. La condanna è pari a due mesi e venti giorni di reclusione per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, il giudice ha deciso  anche l’immediata scarcerazione del giovane. Resta in piedi la denuncia per apologia di reato.

LA VICENDA -  Zaccardi, 23 anni, già noto alla Digos, è stato videoripreso dalla polizia scientifica mentre inneggiava al duce sventolando anche la bandiera in questione. Identificato dagli uomini della Digos della Questura di Roma, il 23enne è stato arrestato nella notte.

A seguito di perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti e sequestrati una bandiera come quella sventolata durante la partita di calcio, volantini e altro materiale inneggiante al fascismo e oggetti atti a offendere.

Arrestato, sempre per resistenza a pubblico ufficiale, anche un altro romano, Ivan Simoncioni 19 anni, che era in compagnia di Zaccardi, e che è stato videoripreso mentre lanciava oggetti pericolosi verso il maxischermo e il pubblico. Identificati infine gli altri due componenti del gruppo tra cui una donna, che sono stati denunciati in stato di libertà perché trovati in possesso di materiale pirotecnico.