Draghi-Bundesbank, vertice in vista per trovare l'intesa Un ministro tedesco: "Bce non deve finanziare il debito"

Roma, 28 luglio 2012 - Incontrarsi per superare le resistenze e trovare una linea comune. Perché comune è anche l'obiettivo: ridurre gli spread. Con questo spirito si incontreranno nei prossimi giorni Mario Draghi, governatore della Bce, e Jens Weidmann, numero uno della Bundesbank. La Banca Federale Tedesca si è espressa contro l'acquisto di titoli di stato da parte della Banca Centrale Europea, nonostante lo stesso cancelliere Angela Merkel abbia appoggiato la linea di Draghi. Il numero uno dell'Eurotower aveva detto: "Siamo pronti a tutto per salvare l'euro".

Oggi peraltro, va segnalato un nuovo passo di Berlino in direzione Bundesbank. Ieri stava con Draghi, adesso tende la mano alla Banca Federale Tedesca.  A lanciare la controffensiva è il ministro dell'Economia Philipp Roesler: "La Bce deve restare indipendente - dichiara - il suo compito è assicurare la stabilità dell’euro, non finanziare l’indebitamento degli Stati, ha detto in linea con Bundesbank".

IL VERTICE- Il vertice Draghi-Bundesbank, annunciato dall'agenzia Bloomberg, avverrà a Francoforte prima del consiglio Bce del 2 agosto. Draghi avrebbe anche contattato altri membri del consiglio dell'Eurotower per costruire un consenso sulle misure da adottare in vista del consiglio.

Il ventaglio di proposte di Draghi includerebbe, secondo Bloomberg - acquisti dei bond governativi sul mercato secondario da parte della Bce, possibile nuova tranche del maxi prestito ‘Ltro’ alle banche, nuovo possibile taglio dei tassi e più a lungo termine licenza bancaria al fondo salva-Stati Esm. Il tutto affiancato da acquisti dei titoli di Stato dell’Eurozona sul mercato primario da parte dei fondi di salvataggio europeo.

Ma quello con Weidmann non è l'unico incontro in programma per Draghi. Il governatore della Bce lunedì prossimo vedrà il ministro del Tesoro americano Timothy Geithner che, a sua volta, lo stesso giorno si incontrerà con il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble nell’isola del mare del Nord di Sylt dove il ministro è in vacanza.

Crisi globale e vertici a catena, il tempo stringe: bisogna fare presto.