Los Angeles, 1 agosto 2012 - Lo scrittore americano Gore Vidal, autore di libri come “Lincoln” e “Myra Breckenridge”, è morto ieri all’età di 86 anni. Lo riporta il Los Angeles Times. Secondo quanto ha riferito il nipote, Burr Steers, Vidal è morto nella sua casa di Los Angeles a seguito di complicazioni dovute a una polmonite. Vidal ha vissuto per lungo tempo a Ravello, in Italia.

Gore Vidal è considerato uno dei giganti della letteratura americana, al livello di Norman Mailer e Truman Capote. Era noto per la sua vita sociale e sentimentale flamboyant. Ha scritto 25 romanzi, saggi, spettacoli teatrali che hanno riscosso grande successo a Broadway, sceneggiature e film per la televisione. Gore Vidal, che non nascondeva nei suoi libri le sue idee politiche molto nette, aveva più volte tentato senza successo di candidarsi per cariche politiche.

Adorava partecipare ad accesi dibattiti televisivi ed era apparso anche nel film Roma di Federico Fellini. A soli 22 anni, aveva cominciato a stupire la comunità letteraria americana con il suo romanzo “La Statua di Sale”, uno dei primi libri che parlò apertamente di omosessualità.