Roma, 11 agosto 2012 - Presi con le mani nel sacco. I carabinieri ieri sera hanno arrestato i piromani di Monte Mario, protagonisti e presunti autori degli incendi che negli ultimi giorni hanno tenuto sotto scacco la collina di Roma, creando non pochi disagi ai cittadini, oltre che costringere a un superlavoro Portezione Civile e Vigili del Fuoco.

CHI SONO - Finalmente, quindi, i piromani hanno un volto. Si tratta di due romeni di 31 e 28 anni, arrestati ieri sera dai militari dell'Arma che li hanno colti in flagranza di reato mentre appiccavano il fuoco a un lenzuolo e lo gettavano nella riserva naturale di Monte Mario. In queste ore si sta svolgendo il processo per direttissima.

2011, ANNO TERRIBILE - Il 2011 è stato “un anno terribile” sul fronte degli incendi: rispetto all’anno precedente, infatti, il numero di infrazioni accertate è cresciuto del 63%, passando da 4.833 a 7.935, come anche è aumentato il numero delle persone denunciate (da 403 a 605, +50%), quello dei sequestri (+63%, da 127 a 207) e quello delle persone arrestate (14 nel 2011 contro le 11 del 2010). Sono i dati di Legambiente, presentati a Festambiente, manifestazione nazionale di Legambiente in corso di svolgimento a Rispescia (Gr).

“Le conseguenze di questa escalation di fuoco sul patrimonio verde del nostro paese - denuncia Legambiente - sono state pesantissime: dietro il fenomeno degli incendi dolosi, accanto ai tradizionali piromani, si celano spesso interessi illeciti. Una conferma indiretta arriva dall`incidenza degli incendi registrati nelle quattro regioni a tradizionale presenza mafiosa (ben il 54%)”.