Roma, 11 agosto 2012 - Un uomo tra i 40 e i 50 anni si è dato fuoco nella notte a Roma davanti alla Camera dei Deputati, in piazza Montecitorio. Poco dopo l’una di notte l’uomo si è cosparso il corpo con un liquido infiammabile contenuto in una bottiglia, quindi si è dato fuoco con un accendino. Immediato l’intervento dei carabinieri che lo hanno soccorso e chiamato il 118. L’uomo è stato portato all’ospedale Sant’Eugenio, dove è ricoverato in prognosi riservata. Presenta ustioni del secondo e terzo grado sull’85% della superficie del corpo.

Secondo quanto si apprende si tratterebbe di un operaio di 54 anni, originario di Forlì, vedovo, in gravi difficoltà finanziarie a causa della disoccupazione. Disperato perché aveva perso il lavoro da due mesi. Il suo stato d’animo potrebbe essere stato aggravato anche da un contenzioso per un’eredità con i tre fratelli, che vivono in provincia di Roma. L’operaio, hanno accertato i carabinieri della capitale, aveva detto al figlio che sarebbe andato a Roma, ma il giovane non sospettava minimamente che avesse intenzione di compiere un gesto simile.