Avellino, 20 agosto 2012 -  E' morto mentre cercava di spegnere un incendio. Il dramma si è consumato a Lauro, in provincia di Avellino. La vittima, Michele Ciglione, 57 anni originario di Quarto (Napoli), era un operaio della Sma Campania, società mista che fa capo alla Regione ed è attiva nei servizi dell'antincendio.

LA DINAMICA - L'operaio è stato investito dalle fiamme a causa di un`improvvisa folata di vento mentre tentava di spegnere incendio divampato tra Lauro e Palma Campania al confine tra le provincie di Avellino e Napoli in un bosco di castagno.

Il fuoco ha raggiunto anche l`assistente del Corpo forestale dello Stato Alberto Campanella, che dopo diversi tentativi è riuscito a mettersi in salvo, se pur con grosse difficoltà, riportando ustioni di primo e secondo grado soprattutto su mani e piedi. L'assistente è stato ricoverato presso l`ospedale di Nola, dove ha ricevuto i primi soccorsi.

L'operaio, invece, è rimasto intrappolato nel rogo ed è caduto in un burrone. Il corpo esanime è stato rinvenuto, dopo diverse ore di ricerche da parte del personale del Corpo forestale dello Stato, dei Carabinieri, della Comunità Montana locale e dai vigili del fuoco, al confine tra Sarno e Lauro.

L'EMERGENZA - L’emergenza roghi prosegue e uccide. I Canadair e gli elicotteri della flotta aerea dello Stato sono stati impiegati anche oggi fin dalle prime luci dell’alba nelle operazioni di spegnimento di 30 incendi boschivi che hanno visto l’intervento dei mezzi aerei in supporto delle operazioni svolte alle squadre a terra su tutto il centro-sud del Paese.

Oltre che la Campania, da cui è arrivato il maggior numero di richieste, roghi hanno quindi interessato anche nel resto d’Italia; 4 richieste dall’Umbria e dalla Calabria, 3 da Marche e Sicilia, 2 da Lazio e Basilicata, una da Abruzzo e Sardegna.