Lignano Sabbiadoro, 20 agosto 2012 -  Continuano le indagini sul caso dei due coniugi uccisi domenica scorsa nella loro villetta di Lignano Sabbiadoro (Udine) da ignoti. Il procuratore capo di Udine Antonio Biancardi, ha reso nota la decisione di far calare il massimo silenzio per favorire le indagini ed evitare illazioni e supposizioni sul duplice omicido che ha assunto, man mano che emergevano i particolari, i contorni del massacro.

IL COMUNICATO - In un comunicato stampa affisso sulla porta del suo ufficio si legge: "In ordine al gravissimo crimine di cui all’oggetto comunico che, per il momento, non si intende fornire alcuna notizia se non quella che le indagini proseguono alacremente su più fronti".

Oggi intanto il pubblico ministero Claudia Danelon, titolare delle indagini, è tornata nella villetta di Lignano dove è arrivato anche il comandante dei Ris di Parma per ulteriori ispezioni, mentre Polizia e Carabinieri hanno effettuato una operazione congiunta per alcune perquisizioni setacciando anche alcuni ambienti della cittadina balneare, anche per contrastare il clima di insicurezza.

IL LUNA PARK - In particolare, le forze dell’ordine hanno controllato il Luna Park, identificando un centinaio di lavoratori. E’ stato trovato un clandestino che i carabinieri hanno condotto nella Questura di Udine per l’espulsione ed è stata rinvenuta della refurtiva: in particolare un mixer sottratto in occasione del Festival Show di Lignano il 13 agosto scorso.