Roma, 27 agosto 2012 - Protesta degli operai di una miniera nel Sulcis, in Sardegna: con un blitz ieri notte intorno alle 22.30 una trentina di minatori della Carbosulcis hanno occupato la miniera di Nuraxi Figus, a Gonnesa, scendendo a 373 metri di profondità.

L’accesso ai pozzi, secondo quanto riporta l’Unione sarda, è stato bloccato da cumuli di carbone e mezzi meccanici.

La protesta è esplosa per convincere il Governo a sbloccare il progetto di rilancio della miniera con la produzione di energia pulita dal carbone attraverso la cattura e lo stoccaggio di co2 nel sottosuolo.

I lavoratori chiedono un intervento rapido dei rappresentanti istituzionali affinché venga fissato un incontro con i leader dei partiti che appoggiano il governo Monti, Alfano Bersani e Casini. L’obiettivo è quello di indurre l’esecutivo nazionale a dare il via libera al progetto integrato carbone-miniera-centrale elettrica.