Vercelli, 25 settembre 2012 - Fare sesso con un cassonetto si può e, a quanto sembra, succede. Sarà anche una chiacchiera da Bar, presto potrebbe diventare una leggenda metropolitana, ma la storia che arriva dal quotidiano piemontese Notizia Oggi ha a dir poco dell'incredibile.

Accade a Varallo, i provincia di Vercelli, dove l'altra sera, intorno alle 22, un turista della Provincia di Torino sta passando a bordo della sua auto nei pressi della località Aniceti. "Ho visto un uomo avvinghiato al coperchio di un cassonetto della plastica", racconta il testimone che, preoccupato che quella persona si stia sentendo male, accosta e scende dalla macchina per sincerarsi delle condizioni dell'uomo. La scena che si ritrova davanti agli occhi è a dir poco raccapricciante: "Quell'uomo, sulla quarantina, stava avendo un rapporto sessuale con il cassonetto. Era sdraiato sul bidone, con i genitali infilati nel foro con le alette mobili per inserire le bottiglie e gli altri imballaggi di plastica. Si era anche ferito e sanguinava".

Dopo qualche istante di comprensibile imbarazzo, il turista domanda all'uomo se abbia bisogno di aiuto. Solo allora l'interlocutore, visibilmente ubriaco, si stacca dal cassonetto e si allontana barcollando, senza proferire parole. Quindi sale sull'auto parcheggiata lì vicino ("con targa tedesca o austriaca") e si allontana. Da quel momento, nella cittadina piemontese non si fa che parlare dell'accaduto. La caccia all' 'amante del cassonetto' è aperta, che la leggenda abbia inizio.