Roma, 8 ottobre 2012 - Franco Fiorito resta nel carcere di Regina Coeli. Lo ha deciso il gip Stefano Aprile respingendo la richiesta di scarcerazione presentata dai difensori dell’ex capogruppo del Pdl alla Regione Lazio.

La richiesta era stata presentata dagli avvocati Carlo Taormina ed Enrico Pavia al termine dell’interrogatorio di garanzia di Fiorito. Domani, intanto, è prevista l’udienza davanti al tribunale del riesame cui hanno fatto ricorso gli stessi difensori contro l’ordinanza di custodia cautelare del gip per il reato di peculato.

Durissimo il gip Aprile nel provvedimento in cui nega la scarcerazione a Fiorito. Il magistrato scrive che Fiorito si e' appropriato di ingenti somme di danaro in ''un assordante silenzio dei soggetti deputati a vigilare sull'uso di risorse pubbliche''.

IL PD ALLA CANCELLIERI: SI VOTI ENTRO DICEMBRE - I parlamentari del Pd di Roma e del Lazio hanno inviato al ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri un’interrogazione a risposta immediata per chiedere "se e come il Ministro intenda agire per far sì che le elezioni regionali del Lazio avvengano entro e non oltre il 28 dicembre 2012". "Le misure adottate dal governo Monti al fine di razionalizzare la spesa pubblica e, da ultimo, il decreto legge deliberato il 4 ottobre 2012 dal Consiglio dei ministri finalizzato a favorire la trasparenza e la riduzione dei costi degli apparati politici regionali - si legge nell’interrogazione- imporrebbero un’immediata indizione delle elezioni per far sì che organi regionali dotati di piena legittimità democratica possano adottare le misure conseguenti a porre un freno immediato a sprechi ed usi impropri delle finanze pubbliche a livello locale".

"Non rispettare il termine dei tre mesi per lo svolgimento delle elezioni significherebbe prolungare irragionevolmente una situazione patologica e di carenza costituzionale - prosegue l’interrogazione - come quella derivante dallo scioglimento del Consiglio, mentre sarebbe necessario ripristinare al più presto la legittima rappresentatività degli organi regionali. In seguito al parere dell’avvocatura dello Stato - conclude la nota - esplicitata dal ministro Cancellieri il 30 settembre scorso, la data delle elezioni deve essere fissata entro il 28 dicembre".