Roma, 12 ottobre 2012 - La terza perturbazione di ottobre è arrivata nella notte, portando intenso maltempo tra Sardegna e regioni centrali, dove sono in atto forti temporali accompagnati da veri e propri nubifragi. Tra le zone più colpite il Nord del Lazio. Nelle prossime ore le piogge si attenueranno sulle regioni centrali, intensificandosi su Campania e Calabria tirrenica.

Temperature in calo nelle regioni centrali; ancora punte di 26-28 gradi in Puglia, Calabria e Sicilia. Anche il fine settimana sarà all'insegna del tempo instabile. In molte regioni si alterneranno nuvole e piogge sparse. E’ il quadro tracciato dal Centro Epson.

Nel suo movimento verso Est, la parte più intensa di questa perturbazione sta colpendo, oltre all'Italia centrale, anche i Paesi dell'ex-Jugoslavia. Nella morsa del maltempo, in queste ore, anche le regioni alpine, la Germania e i Paesi Bassi. Domani ancora in prevalenza nuvoloso, con piogge e rovesci sparsi, ma non di forte intensità e meno probabili al Nordovest. Domenica più schiarite al Centrosud, nuvoloso al Nord con qualche pioggia sulle Alpi. Occhi puntati poi su lunedì, giornata critica a causa del forte maltempo al Nord e sulle regioni tirreniche portato dal una nuova perturbazione.

NAPOLI - Il violento temporale su Napoli, che ha causato anche black out in alcune zone della città, ha fatto sì che i binari della stazione metropolitana di piazza Garibaldi sono stati invasi da acque e fango. Il servizio sulla linea 2 del metro è stato sospeso, per poi riprendere alle 15. Le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana sono intervenute per ripristinarne il funzionamento. Nella zona orientale della città, l’acqua, non incanalata e defuita nelle caditoie fognarie, ha raggiunto anche il mezzo metro di altezza. A Mergellina, in alcuni stabili, l’acqua è penetrata nei box garage del sottosuolo sommergendo le vetture.

Allagate anche la Riviera di Chiaia e via dei Mille, perché la fogna non ha retto. Sul lungomare, le caditoie occluse dall’asfalto gettato per la pista ciclabile, era allagato. Chiusa per allagamento anche la stazione della Circumvesuviana a San Giorgio-cavalli di bronzo. I vigili del fuoco hanno effettuato circa 150 interventi, alcuni dei quali per automobilisti intrappolati nelle auto dall’acqua.

ROMA - Code e rallentamenti stamani a Roma dovuti all’acquazzone che si è abbattuto sulla capitale provocando la caduta di alberi e rami in alcune zone della città e parecchi incidenti con motociclisti feriti. Pesanti i rallentamenti sul lungotevere - nel tratto compreso tra Testaccio e Circo Massimo anche per l’allagamento parziale della strada - sulla Tangenziale est, sulle principali consolari in direzione del centro e "code a tratti" sul Grande Raccordo Anulare.

Un albero è caduto su un'auto in sosta in via Francesco Durante, nel quartiere Monteverde Nuovo, mentre un altro in via Trionfale impedendo la circolazione stradale. Sulla via Prenestina, all'altezza di Porta Maggiore, un tir ha sbandato ed urtato il ponte della ferrovia danneggiandolo.