Roma, 12 ottobre 2012 - Sembra essere scattato un allarme funghi velenosi in tutt'Italia. Certo, questa è la stagione della raccolta dei funghi, ma in pochi giorni due persone sono state salvate in extremis con un trapianto al fegato e una terza lotta per la vita in cerca di un donatore.

ROMA - Al Policlinico Gemelli hanno trapiantato il fegato a un 30enne di Fiuggi che aveva mangiato funghi velenosi: oggi i medici hanno sciolto la prognosi e l'uomo è fuori pericolo.
Al giovane lunedì scorso è stato trapiantato il fegato dall`equipe diretta dal professor Salvatore Agnes per insufficienza epatica acuta fulminante, a causa dell`ingestione di funghi velenosi. Il giovane, insieme ai genitori, dopo un breve passaggio all`ospedale S. Benedetto di Alatri, era stato ricoverato il 4 ottobre nel reparto rianimazione del Policlinico Umberto I di Roma per una intossicazione dovuta all`accidentale consumo di funghi della temutissima specie Amanita phalloides.

BERGAMO - Una bambina di appena due anni ha subito un trapianto d’urgenza al fegato agli Ospedali Riuniti di Bergamo per una grave insufficienza epatica dovuta al consumo di funghi velenosi. L’operazione, conclusa con successo, è stata eseguita martedi’ dall’equipe chirurgica guidata da Michele Colledan e la bambina, proveniente da fuori provincia, si è già ripresa e presto potrà tornare a casa.

L’intossicazione e’ avvenuta giovedi’ della scorsa settimana: tutta la famiglia della piccola ha mangiato un sugo fatto in casa con i funghi raccolti da un parente. Anche i genitori sono stati male, ma per loro non e’ stato necessario il ricovero, mentre per la piccola, vista appunto l’eta’, si e’ dovuto provvedere al trapianto di fegato.

BOLOGNA - GINKA è un ragazzo alto e robusto come un tronco di quercia. E’ il suo fisico possente che gli ha permesso di resistere per quattro giorni al veleno dell’amanita phalloides, un fungo letale ben presente nei nostri boschi.