Cosenza, 26 ottobre 2012 - E’ arrivato a Mormanno, il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli. Nel piccolo comune del Pollino, vicino all’epicentro del terremoto della scorsa notte tra Calabria e Basilicata, Gabrielli presiederà la riunione tecnica convocata per fare il punto della situazione nei luoghi colpiti dal sisma. Al tavolo parteciperà anche il governatore della Basilicata, Vito De Filippo, ancora in viaggio alla volta di Mormanno.

“La macchina ha funzionato bene”. Sono le prime parole di Franco Gabrielli. “Stanotte ho visto anche il sito del Comune, mi ha fatto piacere. Devo dire che le cose che ci siamo detti hanno trovato un attecchimento. Bravo sindaco”, ha detto Gabrielli, in riferimento al piano di sicurezza predisposto e salutando Guglielmo Armentano, sindaco di Mormanno. Gabrielli sta visitando le strutture lesionate.

Avere un sistema che riesce dare risposte è importante. Questo deve tranquillizzarci”, ha detto a Mormanno, nel Pollino, il capo della Protezione Civile nazionale, Franco Gabrielli, incontrando i giornalisti. “Poi c’è il tema della prevenzione strutturale che è fondamentale e che non va assolutamente tralasciato”, ha detto ancora Gabrielli, che si è poi complimentato per le risposte date dai sindaci sul territorio.


“Al momento non ci sono le condizioni per dichiarare lo stato di emergenza nazionale”. Così il Capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, a Sky Tg24, che si trova nelle zone colpite stanotte dal sisma in Calabria. “Ma questa- aggiunge- è una situazione in evoluzione e quindi verificheremo strada facendo se le condizioni che sono richieste dalla legge 100 verranno integrate. Questo non significa minimamente che questo territorio non avrà e non potrà avere quelle risorse che sono necessarie per gli interventi di ulteriore messa in sicurezza”.

‘’Nessuno ci può dire se la scossa della scorsa notte abbia rappresentato l’apice dello sciame sismico in corso da tempo in questa zona, che è e resta sotto questo aspetto ad alto rischio’’.

Franco Gabrielli, a conclusione del vertice operativo che ha tenuto nel Comune di Mormanno: ‘’Questo lo devono sapere tutti - ha aggiunto Gabrielli - e io non posso fornire alcuna rassicurazione. L’allerta deve restare quindi molto alta’’.

‘’Il sistema di Protezione civile con cui è stata affrontata l’emergenza sismica nel Pollino, anche in relazione allo sciame in atto in questa zona da tempo, è stato improntato alla massima trasparenza’’. Lo ha detto a Mormanno il capo della Protezione civile. ‘’Lo dimostra - ha aggiunto Gabrielli - il sito del Comune di Mormanno, in cui il sindaco Armentano ha pubblicato tutto il carteggio tra il Comune e la Commissione Grandi Rischi’’.

‘’Quello che voglio sottolineare - ha detto Franco Gabrielli - è l’efficienza organizzativa che è stata messa in atto. Adesso si tratta di predisporre tutti gli interventi necessari per mettere in sicurezza gli edifici pubblici e privati che hanno subito danni, ed in questo senso l’ospedale assume un’importanza prioritaria. Poi bisognerà pensare agli edifici privati e a quelli di culto. In questo senso il prefetto di Cosenza, Raffaele Cannizzaro, curerà la costituzione di un centro operativo misto che coordinerà tutti gli interventi che vanno attuati sul territorio’’.

‘’E’ stato importante che gli abitanti del Pollino fossero preparati all’evento sismico perché questo ha consentito a tutto il sistema di fronteggiare l’emergenza con grande efficienza. La risposta del territorio - ha aggiunto Gabrielli - è stata straordinaria. E’ stato un esempio importante di applicazione delle regole e tutti si sono comportati in termini di estrema efficienza’’.

‘’L’esperienza dell’Aquila ci ha insegnato che il tema della conoscenza del rischio è fondamentale per affrontare le conseguenze di un terremoto. Il fatto che qui la gente fosse preparata ad un possibile terremoto grave - ha aggiunto Gabrielli - ha reso la situazione più fluida. E a completare il quadro è stata la perfetta rispondenza di tutti i meccanismi operativi che devono scattare in questi casi’’.

PROTEZIONE CIVILE CALABRIA - ‘’La popolazione è cosciente della situazione. L’attività di pianificazione e informazione che abbiamo fatto in questi anni è stata essenziale’’. Lo afferma il sottosegretario alla presidenza della regione Calabria con delega alla Protezione civile, Franco Torchia che questa mattina è arrivato all’alba a Mormanno per verificare i danni del terremoto della scorsa notte e attivare la macchina della Protezione civile.

‘’La fortuna ha voluto - ha detto all’Adnkronos - che l’intensità del terremoto non abbia provocato vittime. Abbiamo evacuato le 35 persone ricoverate all’ospedale di Mormanno mentre gli anziani delle due case di cura a Laino Borgo sono ospitate al poliambulatorio. E’ stato attivato il Coc e con il prefetto di Cosenza Raffaele Cannizzaro attiveremo il Com’’.

PROTEZIONE CIVILE BASILICATA - Subito dopo l’evento sismico che ha interessato l’area del Pollino alle ore 1:05, in Basilicata è stata attivata h24 la Sala Operativa Regionale della Protezione Civile. Da una prima ricognizione effettuata presso i Comuni lucani dell’area interessata non risultano danni alle persone o danni evidenti alle cose. Sono state comunque attivate le strutture locali di volontariato della protezione civile mentre nelle prossime ore raggiungerà l’area personale dal dipartimento Regionale. La situazione continuerà ad essere comunque monitorata.

VIGILI DEL FUOCO RADDOPPIATI - Squadre dei vigili del fuoco sono presenti in forza nella zona del Pollino, interessata dal terremoto della scorsa notte, dove sono in atto da stamani i sopralluoghi urgenti e il supporto alla popolazione è stato già attivato. Il Comando provinciale ha avviato le procedure per il richiamo in servizio del personale libero per raddoppiare il numero delle squadre di soccorso.

CROCE ROSSA SUL CAMPO - Uomini e mezzi della Croce Rossa Italiana si sono mobilitati, sotto il coordinamento della sala operativa nazionale, pochi istanti dopo il verificarsi dell’evento sismico di questa notte, all’1:05. Secondo quanto si legge in una nota della Cri, “è stata attivata la struttura della protezione civile afferente al Comitato Provinciale di Cosenza della Croce Rossa Italiana per l’attuazione dei protocolli di intervento in caso di calamità naturale. Successivamente sono state allertate le squadre di volontari più prossime all’epicentro localizzato nella zona di Mormanno (CS)”. Alle 1:40 - continua la nota - erano già pronti e disponibili gli equipaggi Cri di Scalea e Castrovillari che sono giunti nella zona a disposizione della centrale operativa del 118.