Milano, 26 ottobre 2012 - Quasi 10 anni di indagini. Un'udienza preliminare convocata e continuamente aggiornata di mese in mese fino ai rinvii a giudizio nel 2006. Quasi 6 anni di processo 'a singhiozzo' tra richieste di ricusazione avanzate dai legali e l'istanza di astensione presentata dal giudice.

E ancora slittamenti dovuti al Lodo Alfano e al conseguente ricorso alla Consulta, richiesta di trasferimento del procedimento a Brescia, legittimi impedimenti di Silvio Berlusconi, cambi di capi d'imputazione. E' stato un percorso a ostacoli quello che ha portato oggi alla sentenza di primo grado per il processo Mediaset che ha visto l'ex premier condannato a 4 anni per frode fiscale.

Queste le tappe principali.

- 13 giugno 2003: Su alcuni quotidiani esce l'indiscrezione di un'inchiesta aperta dalla procura di Milano nei confronti di Silvio Berlusconi nata da un'altra indagine, quella sul comparto estero di Fininvest. I Pm Fabio De Pasquale e Alfredo Robledo "Non confermano ne' smentiscono". Nei giorni seguenti si avra' la conferma che l'indagine c'e' e che gia' nel maggio era stata richiesta una rogatoria urgente negli Usa. La rogatoria sara' poi bloccata dal ministro della giustizia Roberto Castelli.

- 7 luglio 2004: Anche Marina e Piersilvio Berlusconi risultano indagati fra gli altri col padre Silvio, il presidente Mediaset Fedele Confalonieri, l'ex responsabile del settore estero Fininvest Giorgio Vanoni e ancora l'ex responsabile di Fininvest Service in Svizzera Candia Camaggi e il presidente di Arner Bank Paolo Del Bue.

- 13 luglio 2004: I militari del Nucleo Provinciale della Gdf di Milano perquisiscono gli uffici Mediaset.

- 30 luglio 2004: Il Gip Maurizio Grigo concede la proroga delle indagini. 

26 ottobre 2004: Proroga delle indagini anche Per Pier Silvio e Marina Berlusconi.

- 17 novembre 2004: Ancora una proroga delle indagini per Silvio Berlusconi in attesa delle rogatorie.

- 22 aprile 2005: Ennesima proroga concessa dal Gip Grigo sempre in attesa delle rogatorie - maggio 2005: Il Gup Paparella chiede di astenersi perche' "gia' tre volte" si e' occupato di vicende relative a Berlusconi ma la richiesta viene respinta il 17 maggio dal presidente dei Gip Renato Samek.

- 24 maggio 2005: L'inizio dell'udienza preliminare viene fissato per il 28 ottobre.

- 26 ottobre 2005: I legali Mediaset chiedono il trasferimento a Brescia. A Milano ci sono "64 magistrati possessori di azioni Mediaset che potrebbero figurare come parti offese".

- 28 ottobre: l'udienza preliminare per 14 indagati viene subito rinviata perche' i Pm hanno depositato documentazione oltre il termine previsto. Diventa pubblico nel frattempo che le indagini sono state aperte nel 2001 e che i reati ipotizzati partono dal 1988.

- 7 novembre 2005: Inizia l'udienza preliminare - 11 novembre 2005: Il Gup Paparella respinge la richiesta di trasferimento a Brescia.

- 28 novembre 2005: nuova udienza e nuovo rinvio perche' bisogna tradurre 470 pagine di rogatorie dall'inglese all'italiano.

- 12 maggio 2006: Dopo altri tre aggiornamenti dell'udienza preliminare, il Pm De Pasquale chiede il rinvio a giudizio di Silvio Berlusconi e altre 11 persone. Chiede anche di affrettare i tempi "per il pericolo prescrizione. Non e' colpa nostra se le indagini sono durate 4 anni".

- 29 maggio 2006: Il legale di Silvio Berlusconi Nicolo' Ghedini chiede di non processare il proprio assistito: "Si e' dimesso il 26 gennaio 2004 dalle sue cariche in Mediaset e non ci sono testimonianze o documenti che comprovano le accuse".

- 7 luglio 2006: Il Gup Paparella rinvia a giudizio Silvio Berlusconi per falso in bilancio, appropriazione indebita e frode fiscale. A giudizio altri 12 fra i quali Confalonieri.

- 13 ottobre 2006: Il Pm De Pasquale chiede l'archiviazione per Marina e Pier Silvio Berlusconi.

- 21 novembre 2006: inizia il processo - 22 novembre 2006: Il presidente del Tribunale Giuseppe Tarantola rigetta l'istanza di astensione presentata dal giudice Edoardo D'Avossa, ricusato dai legali di Silvio Berlusconi. 

- 30 novembre: Il Gup dispone l'archiviazione per Marina e Pier Silvio Berlusconi.

- 1 dicembre 2006: Respinta la ricusazione del giudice D'Avossa.

- 15 gennaio 2007: Vengono dichiarati prescritti i reati fino al 1999.
- 26 gennaio 2007: Il processo resta a Milano. Lo decidono i giudici della prima sezione penale respingendo la richiesta di trasferimento a Brescia.

- 8 ottobre 2007: Il Pm contesta a Silvio Berlusconi il falso in bilancio fino al 2000 - 19 novembre 2007: Scatta per Berlusconi la prescrizione per il falso in bilancio resta quella di aver evaso il fisco.

- 26 settembre 2008: Processo sospeso. I giudici accolgono l'eccezione di costituzionalita' del Lodo Alfano sollevata dal Pm De Pasquale e inviano gli atti alla Consulta.

- 26 ottobre 2009: Viene fissata al 3 novembre la riapertura del processo sospeso in seguito all'approvazione del Lodo Alfano poi dichiarato incostituzionale dalla Consulta.

 - 16 novembre 2009: Si riapre il procsso e viene subito rinviato per 'legittimo impedimento' del Cavaliere - 25 gennaio 2010: nuovo legittimo impedimento, processo slitta a marzo.

- 8 marzo: L'udienza inizia e viene subito rinviata ad aprile.

- 12 aprile 2010: il Pm De Pasquale chiede di andare avanti col processo il sabato e la domenica per evitare gli 'impedimenti' del premier.

- 19 aprile 2010: Nuova richiesta dei giudici alla Consulta sulla costituzionalita' delle legge sul legittimo impedimento.

Dopo qualche tempo il giudice D'Avossa ottiene il trasferimento a La Spezia e si teme che il processo debba riprendere dall'inizio.

- 28 gennaio 2011: Il Csm concede a D'Avossa una proroga per dirigere i lavori del collegio.

- 28 febbraio 2011: il processo riprende e viene rinviato ad aprile. La difese chiede udienze solo il lunedi'. Berlusconi, che non si e' mai presentato in aula viene dichiarato 'contumace'.

- 11 aprile 2011: Berlusconi si presenta in aula e a De Pasquale dice "lei e' il Pm cattivo".

- 5 ott. - La Corte Costituzionale giudica "ammissibile" il conflitto di attribuzioni sollevato da Berlusconi nei confronti dei giudici.

- 18 giugno 2012: Il Pm chiede la condanna di Silvio Berlusconi a 3 anni e 8 mesi. "Sui soldi dei fondi neri - dice in aula De Pasquale - ci sono le sue impronte digitali". Dieci le condanne chieste complessivamente, la piu' alta, 6 anni, per il banchiere e fondatore della Arner Bank, Paolo Del Bue.

- 24 settembre 2012: I legali chiedono l'assoluzione "perche' il fatto non sussiste".

- 22 ottobre 2012: giudici in camera di consiglio. 

Fonte Agi