Cosenza, 28 ottobre 2012 - Un'altra notte di freddo e paura nel Pollino, dove altre scosse di terremoto hanno colpito l'area fra la Calabria e la Basilicata. E la terra ha tremato anche in mattinata. Una scossa dietro l'altra: dodici in totale dalla mezzanotte. La più forte ha fatto regisstrare una magnitudo di 3.2. Fra la gente, la paura si è ormai trasformata in psicosi. Molti si rifiutano di fare rientro nelle loro case e preferiscono dormire in auto. Solo a Mormanno in 500 hanno passato la notte all'addiaccio. Il meteo non aiuta: il freddo si fa di giorno in giorno sempre più pungente. Oltre i 1.400 metri è prevista neve.

Nell'Angelus di oggi, Benedetto XVI ha espresso la sua vicinanza alle popolazioni colpite dal sisma: "Assicuro un ricordo nella preghiera per chi, in Calabria e Basilicata, ha subito un terremoto nei giorni scorso.

LE SCOSSE - Dalla mezzanotte alle 5 della mattina, sono stati registrati sette eventi sismici, il più forte dei quali di 3.1 gradi della scala Richter. Secondo i rilievi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), la zona è stata scossa alle 2:15 (2.1) e alle 2:30 (2.9) ora legale; poi alle 2:25 (2.1), 2:49 (2.7), 3:59 (2.6), 4:09 (2.8) e 4:37 (3.1) ora solare. Non si hanno al momento segnalazioni di ulteriori danni a persone o cose.

Nuove scosse sismiche in mattinata. Una più forte dell’altra, con un picco di magnitudo 3.2 alle 11,13.

MORMANNO - A Mormanno e nei paesi colpiti dal sisma della notte tra giovedì e venerdì, la situazione si sta complicando. Il sindaco Guglielmo Armentano questa mattina sconsolato a lanciato l’allarme: “La situazione si sta facendo difficile, anche perché tra le scosse che si intensificano ed il maltempo che impervarsa la situazione non è  per niente agevole”.

Intanto nel pomeriggio arriveranno sul posto il capo dei vigili del fuoco Alfio Pini accompagnato dal direttore generale dei vigili del fuoco Francesco Paolo Tronca, che parteciperanno alla riunione tecnica del pomeriggio con il Prefetto di Cosenza Raffaele Cannizzaro, dopo aver effettuato dei sopralluoghi.