Bergamo, 23 novembre 2012 - La febbre delle slot machine ha fatto finire nei guai un gruppo di poliziotti e militari, che sono stati scoperti a trascorrere ore intere a giocare alle macchinette durante gli orari di servizio. Una segnalazione arrivata un mese fa in Procura dall’interno della questura ha fatto partire l’indagine della stessa squadra mobile, che ha posto sotto controllo due sale giochi di Bergamo, che venivano raggiunte dagli uomini di pattuglia, uscendo anche dal proprio settore di competenza.

In uno di questi casi si sono trovati a giocare gli equipaggi di due pattuglie, le uniche di servizio in quel momento in città. Ad essere stati alla fine indagati per abbandono di servizio e truffa aggravata ai danni dello Stato sono stati otto agenti della questura e tre militari del primo reggimento trasporti autieri di stanza a Bellinzaga Novarese, aggregati per le pattuglie miste. Per quattro di loro è scattato il divieto di dimora a Bergamo e sono stati trasferiti al commissariato di Treviglio.