Roma, 30 dicembre 2012 - "Si è spenta, con Rita Levi Montalcini, una luminosa figura della storia della scienza. Il riconoscimento internazionale che ha premiato un’intera vita dedicata alla ricerca, ha costituito alto titolo di orgoglio per l’Italia, che garantirà l’ulteriore sviluppo della Fondazione scientifica da lei creata e fino all’ultimo curata con passione". Lo ha dichiarato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. "La sua ascesa a ruoli elevatissimi - ha aggiunto il capo dello Stato - ne ha fatto un simbolo e punto di riferimento per la causa dell’avanzamento sociale e civile delle donne, che l’ha vista personalmente impegnata anche fuori d’Italia”. E ancora: "La fermezza e dignità con cui di fronte alle persecuzioni razziali del fascismo scelse la difficile strada dell’esilio ha rappresentato - è detto ancora nella dichiarazione di Napolitano - un esempio straordinario nel movimento per la libertà e la rinascita della democrazia in Italia. La serietà e dedizione con cui infine ha assolto alla funzione di senatore a vita l’ha resa ancor più vicina, nel rispetto e nell’affetto, alle istituzioni e agli italiani. Mi associo con commozione e gratitudine al cordoglio dei famigliari e del paese".

MONTI - Il presidente del Consiglio Mario Monti, appresa la notizia della scomparsa della neurologa e senatrice a vita Rita Levi Montalcini, ha espresso profondo dolore e cordoglio. E’ quanto si legge in una nota della presidenza del Consiglio. "Voglio ricordare - ha detto il premier - la ricercatrice che con il premio Nobel del 1986 ha dato lustro al nostro Paese e alla ricerca scientifica. Ma soprattutto voglio ricordare l’esempio di una donna carismatica e tenace, che ha dato battaglia per tutta la vita per difendere i valori in cui credeva". Il presidente - sottolinea il comunicato di palazzo Chigi - ha rievocato gli anni all’estero della senatrice, l’impegno di medico a fianco dei militari e l’attività della Fondazione da lei creata per dare ai giovani, soprattutto di sesso femminile, l’opportunità di formarsi e dare vita a una classe di donne in grado di svolgere un ruolo centrale nella vita scientifica e sociale del proprio paese. "L’umanità è fatta di uomini e donne e deve essere rappresentata da entrambi i sessi": riportando alla memoria le parole celebri di Rita Levi Montalcini il presidente - conclude la nota - ha auspicato che l’esempio di questa donna coraggiosa resti vivo nella memoria di tutti gli italiani.

SCHIFANI - "A nome mio personale e dell’Assemblea di Palazzo Madama esprimo i sentimenti del più profondo cordoglio per la scomparsa della Senatrice Rita Levi-Montalcini. Nella sua lunga esistenza, dedicata sino alla fine, con straordinaria lucidità e immutata passione agli studi scientifici, ha illustrato il nostro Paese come pochi altri nel secolo passato". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, in una dichiarazione. "La fiamma della ricerca - aggiunge Schifani - ha sempre guidato Rita Levi-Montalcini: nell’esilio costretto dalle leggi razziali, nel difficile ritorno in patria e poi nelle ricerche, condotte tra Italia e Stati Uniti, che la portarono a scoprire il fattore di crescita nervoso, tappa fondamentale per la neurologia, grazie al quale, nel 1986, sarà insignita del Premio Nobel per la Medicina, altissimo e meritato riconoscimento per un impegno senza riserve a favore del progresso scientifico". "A coronamento di una vita così straordinaria, il Presidente Ciampi la nominò, nel 2001, senatrice a vita - ricorda ancora Schifani - negli anni in cui ha fatto parte di questa Assemblea, la sua attenta ed attiva presenza ha saputo farsi amare ed apprezzare da tutti i senatori: per il tratto discreto e gentile, ma anche per la fermezza nella difesa dei suoi valori e di quanto più le stava a cuore. Con lei - conclude il Presidente del Senato - l’Italia perde un grande scienziato e una grande donna, ma la sua figura e il suo insegnamento rimarranno sempre vivi nel nostro ricordo e continueranno a costituire motivo d’orgoglio per il nostro Paese".

FINI - "Ho appreso con profonda tristezza la notizia della scomparsa della senatrice Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la medicina, una donna che ha onorato il nome dell’Italia sulla scena internazionale. La sua lunga e prestigiosa carriera di scienziata è stata caratterizzata dalla costante attenzione alle giovani generazioni alla cui formazione ha dedicato particolare impegno, nella consapevolezza che la trasmissione della conoscenza costituisce un presupposto fondamentale del progresso umano. Con Rita Levi Montalcini scompare una grande italiana animata da un profondo amore per il suo Paese e per le sue istituzioni democratiche". Lo dichiara il presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini.

ALFANO - "Grande donna, grande scienziato. Rita Levi Montalcini lascia una pagina meravigliosa e indelebile nella storia italiana". Lo scrive su twitter il segretario del Pdl, Angelino Alfano.

BERSANI - "Apprendo con commozione la notizia della scomparsa di Rita Levi Montalcini. Donna di grandissimo livello intellettuale e morale, ha dedicato la sua vita alla ricerca scientifica ed ha rappresentato con limpida coscienza civile le Istituzioni". Lo afferma il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani. "Forte, coraggiosa, determinata - aggiunge - è stata un esempio di chi non si piega alla violenza delle leggi razziali, di chi si batte per il progresso umano e sostiene con intelligenza le grandi potenzialita’ che possono arrivare dal talento delle donne". "Non posso non ricordare - continua Bersani - l’impegno ed il rigore che seppe mettere nel suo ruolo di Senatrice. Rita Levi Montalcini ha onorato l’Italia e ci lascia un sentimento di ammirazione e di rimpianto".

CASINI - "Ci inchiniamo alla memoria di Rita Levi Montalcini, grande donna che ha onorato la ricerca, le istituzioni e prima di tutto la Repubblica italiana". Lo scrive su twitter il leader Udc, Pier Ferdinando Casini.

VENDOLA - "Con Rita Levi Montalcini si spegne una delle voci più nobili e cristalline dell’Italia democratica, una testimone appassionata delle battaglie per la libertà, una protagonista assoluta della ricerca scientifica". Lo afferma Nichi Vendola presidente di Sinistra Ecologia Libertà. "Ne ricorderemo con tanta gratitudine - prosegue il leader di Sel - la determinazione e il coraggio delle sue idee ma anche la straordinaria mitezza della sua figura. Una grande donna. - conclude Vendola - Una vita bellissima al servizio dell’umanità".

DI PIETRO - "A nome mio e dell'IdV esprimo il più sentito cordoglio per la scomparsa del premio Nobel, Rita Levi Montalcini, che con il suo prezioso e costante impegno nella ricerca e nella medicina ha dato lustro all'Italia nel mondo". Lo ha affermato il leader dell’Idv Antonio Di Pietro. "E' stata una donna - ha aggiunto - che ha testimoniato la sua passione per la scienza ed è stata educatrice delle giovani generazioni, credendo fermamente nella trasmissione del sapere. Rita Levi Montalcini, che ha servito il suo paese con passione civile anche nelle istituzioni, resterà un esempio per tutti noi".