Milano, 23 gennaio 2013 - Alla faccia di chi s'immaginava una fuga infinita (come l'amico Lele Mora - VIDEO) , Fabrizio Corona, il fotografo dei Vip latitante da alcuni giorni dopo essersi sottratto, a Milano, a un provvedimento di arresto, si è costituito a Lisbona.

Forse non poteva fare diversamente, visto che la Polizia ha precisato che Corona, vistosi braccato, ha anticipato l’arresto consegnandosi. Investigatori della Squadra Mobile, infatti, erano in Portogallo da alcuni giorni, e stavano già sulle sue tracce. ‘’Più che costituito si è arreso", è il commento dei vertici milanesi della Questura.

IL GIALLO - Un piccolo giallo è subito scoppiato dopo la notizia: in un audiomessaggio postato su Facebook il re dei paparazzi annuncia che cuole costituirsi, ma poi di fatto, stando alla polizia, è stato fermato in una stazione della metropolitana di Lisbona, dove era da solo. In pratica, è stato arrestato mentre andava a costituirsi, o così parrebbe. Sulle tracce di Corona c’erano da giorni gli uomini della polizia di Milano e quelli dell’Interpol. Al fermo di Corona ha partecipato anche la polizia portoghese

L'AUDIOMESSAGGIO - “Sono arrivato adesso in Portogallo dopo quattro giorni di viaggio, mi sto consegnando spontaneamente alle autorita’ portoghesi” dice Corona in un messaggio audio postato dal suo staff su Facebook. Nel video si vede l’ombra di una persona che parla con Corona, raggiunto telefonicamente. In audio si sente la voce di Corona che fa l’annuncio.

'BECCATO' GRAZIE ALL'ANTIFURTO - Corona risultava in Portogallo da tre giorni, dove si trovava a Cascais, dove è stato individuato dalla polizia grazie al gps dell’antifurto della sua auto. Il fotografo dei vip si era dato latitante venerdi’ scorso, giorno della sentenza di Cassazione che ha confermato la condanna a 5 anni di reclusione per l’estorsione nei confronti del calciatore David Trezeguet. Al fermo di Corona, oltre agli uomini della Squadra mobile di Milano, ha partecipato l’Interpol e la polizia portoghese.

LA POLIZIA - L’arresto di Corona ha immediatamente cancellato anche le polemiche emerse nei giorni scorsi, quando il fotografo era riuscito a dileguarsi. Secondo indiscrezioni, infatti, gli inquirenti che coordinano le indagini hanno già telefonato per complimentarsi per l’operazione con gli investigatori milanesi. "Si, si, ci ha fatto i complimenti in diretta", hanno confermato in Questura. "Da ieri investigatori della Squadra mobile di Milano, dell’Interpol e della polizia portoghese lavorava all’individuazione del Sig. Corona - precisa un cominicato -  Le indagini avevano fin da sabato permesso di raccogliere elementi circa la probabile presenza del ricercato a Lisbona. La scorsa notte alcuni soggetti, ritenuti vicini al latitante, sono stati identificati e sottoposti a controllo, anche presso le loro abitazioni. Nella mattinata odierna, il ricercato si è arreso".

LE PRIME PAROLE DI CORONA - "Non sono fuggito, me ne sono andato dall’Italia perché turbato da una sentenza ingiusta e perché temo per la mia vita nelle carceri italiane". Sono le prime parole di Fabrizio Corona, secondo quanto riferisce all'Ansa il suo legale, l’avvocato Nadia Alecci, che lo ha sentito telefonicamente.

"NON HO PIANTO" -  "Amici di Studio Aperto mi trovo nel carcere di Lisbona sto bene sono tranquillo mi sono consegnato spontaneamente". E’ il messaggio di Fabrizio Corona arrivato alla redazione di Studio Aperto. Nella registrazione audio Corona afferma inoltre: "Querelo ogni persona che si permette di dire che ho pianto, il Corriere della Sera, il Sole 24ore, il Resto del carlino. Sono tranquillo, sono sereno, non ho paura, non ho pianto e sono pronto a combattere la mia battaglia. Per favore dite da oggi in poi soltanto la verità che vi comunicherò".

BOOKMAKER DELUSI - Fabrizio Corona sorprende tutti e coglie in fuorigioco anche i bookmaker, che puntavano sul prosieguo della fuga dell’ex compagno di Belen Rodriguez anche oltre la fine del mese di gennaio. Questa ipotesi, infatti, era offerta a 1.50 in lavagna mentre vedere il fotografo dei Vip consegnarsi entro fine mese nelle mani della polizia si giocava solo a 2.20. Bookmaker spiazzati anche sul rifugio scelto da Corona per la fuga: in lavagna si puntava sul Sud America offerto a 11.00 mentre il "fuggitivo" aveva optato per il Portogallo.