Roma, 7 febbraio 2013 - Sono saliti a sei i morti nelle Isole Salomone a causa dello tsunami di 1,5 metri provocato da un terremoto di magnitudo 8.0 che ha colpito ieri il Pacifico meridionale.

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Lo riferisce un portavoce del primo ministro, spiegando che tra le vittime c'è anche un bambino. I corpi sono stati trovati a Santa Cruz. Molte altre persone risultano disperse e diversi residenti che vivono lungo la costa non sono tornati nelle loro case, spaventati dalle numerose scosse di assestamento, che hanno colpito anche Vanuatu e Nuova Caledonia.