Caserta, 15 febbraio 2013 - Due donne uccise in casa. E' giallo nel Casertano e in Puglia. Probabilmente si tratta due rapine finite nel sangue.

Una pensionata è stata uccsa durante una rapina. E' un appartamento al quarto piano di un parco residenziale di Maddaloni, nel Casertano, quello in cui si e' consumato l'omicidio di Maria Agnese Coscia, 62 anni, pensionata e vedova, uccisa con diverse coltellate. La donna era una ex dirigente di un'impresa impegnata nella formazione; prima della pensione, lavorava in una sede dell'ente a San Nicola La Strada.

Viveva con l'ultimo di quattro figli, studente universitario, che qualche anno fa era stato vittima di un brutto incidente stradale ed era rimasto ricoverato per lungo tempo in ospedale. Il figlio della donna e' stato legato alla sedia dai rapinatori che sono entrati in casa a notte inoltrata alla ricerca di denaro. Sono stati i vicini a dare l'allarme e a chiamare il 113.

Sul posto si sono recati i poliziotti della squadra mobile di Caserta e il pm di turno della procura di Santa Maria Capua Vetere. Si indaga in tutte le direzioni. Due figli, residenti uno a Siena e l'altra a Milano, sono stati avvertiti dell'accaduto e stanno per raggiungere Maddaloni. Gli inquirenti stanno ascoltando il ragazzo e i vicini per ricostruire la dinamica e risalire all'identita' dei malviventi.

GIALLO ANCHE IN PUGLIA - Una donna di 93 anni è stata trovata morta nella sua casa nel centro di Bisceglie. Il ritrovamento è avvenuto questa mattina da parte del figlio medico, che ha uno studio nelle vicinanze dell'abitazione della donna.

Il corpo della 93enne, che era autonoma e viveva da sola, presentava segni di violenza sul volto e sugli arti, che erano stati legati con nastro adesivo. La casa e gli arredi erano a soqquadro. Si presume che la donna sia stata uccisa al termine di una rapina. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Trani e sta compiendo i rilievi la Sezione investigazioni scientifiche di Bari.