Torino, 19 febbraio 2013  - Massimo Giordano, assessore allo Sviluppo della Regione Piemonte, e Giuseppe Cortese, ex capo della segreteria politica del governatore piemontese Roberto Cota, e membro della cabina di regia di Expo 2015, sono indagati per corruzione, nell’ambito di una indagine avviata dalla procura di Novara. Lo si apprende da fonti giudiziarie.

Massimo Giordano si è dimesso. A quanto si apprende, le indagini riguarderebbero finanziamenti privati in relazione a progetti per l’innovazione, finanziati dalla Regione Piemonte.

"Io sono assolutamente sereno, non ho nulla da nascondere né da temere. Ho sempre interpretato la carriera politica come un impegno in favore della mia gente e del nostro territorio e proprio per questo non ho alcun tipo di preoccupazione”, ha dichiarato l’assessore regione allo Sviluppo economico, dopo essersi dimesso.

“Con la stessa serenità prendo atto che non sussistono più le condizioni per proseguire con la mia attività amministrativa”, ha sottolineato Giordano, proseguendo “per queste ragioni già questa mattina ho consegnato le mie deleghe nelle mani del governatore, Roberto Cota, nella convinzione che questo gesto sia utile a fare chiarezza”.

L’assessore ha poi ricordato: “Il mio impegno politico ha radici lontano nel tempo. Sin dalla giovane età ho fatto l’amministratore pubblico, poi il sindaco quindi l’assessore regionale. Non credo ci sia bisogno di aggiungere altro, la mia storia parla per me e ognuno potrà darsi le sue risposte”. “Affronto dunque questo momento in assoluta serenità”, ha concluso Giordano.

COTA: FIDUCIA IN GIORDANO, RESPINGO DIMISSIONI - “Ho sentito oggi l`assessore Giordano, che è scosso per quanto accaduto. Mi ha confermato la sua estraneità ai fatti. Confermo la fiducia in lui e respingo le dimissioni”. Lo dice in una nota il presidente della Regione Piemonte Roberto Cota in merito alla decisione dell’assessore allo Sviluppo della Regione Piemonte che aveva presentato le dimissioni dopo aver saputo di essere indagato per corruzione dalla Procura di Novara.