Caserta, 7 Marzo 2013 - Nel casertano operazione dei carabinieri di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti del clan dei Casalesi, che ha portato a 17 arresti. I soggetti sono responsabili a vario titolo dei reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione e detenzione illegale di armi ed esplosivi.

Ricostruiti numerosi episodi di estorsione ai danni di imprenditori locali, molti dei quali hanno inteso in seguito collaborare con gli inquirenti. L'indagine ha inoltre permesso di far luce anche su un attentato dinamitardo che stava per colpire la stazione carabinieri di Grazzanise. Le indagini dei carabinieri che hanno portato ai provvedimenti eseguiti oggi sono durate circa tre anni.

SEQUESTRATA UNA SALA SCOMMESSE - Nel corso dell'operazione, i carabinieri hanno anche sequestrato una sala scomesse di Falciano del Massico, in pronvincia di Caserta, riconducibile a uno dei destinatari dei 17 provvedimenti eseguiti. L'uomo, attualmente detenuto, è ritenuto dagli investigatori il referente del clan dei Casalesi nei comuni casertani di Grazzanise, Santa Maria la Fossa, Sant'Andrea del Pizzone, Vitulazio e Pignatarto Maggiore. Il titolare della sala è indagato.