Roma, 10 marzo 2013 - Domani, 11 marzo 2013,  diventerà una data storica nella battaglia per superare il tabù dell’obbligo della sperimentazione animale. Entra, infatti, in vigore il divieto totale, in tutto il territorio comunitario, di testare e commercializzare ingredienti e prodotti cosmetici sperimentati su animali.

“Il divieto imposto nell`Unione Europea - dichiara Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente - segnerà una pagina importante a livello mondiale per il superamento dei tanti, troppi, e spesso inutili esperimenti fatti sulla pelle degli animali: le aziende cosmetiche utilizzeranno altri metodi per testare i vari prodotti, diventando così un esempio per tutti i settori che continuano, invece, ad utilizzare lo strumento della sperimentazione infliggendo agli animali terribili sofferenze”.

L`associazione ambientalista torna dunque a ribadire il no all’obbligo di sperimentazione animale. “Sono ancora troppi in tutto il mondo gli animali inutilmente usati come cavie da laboratorio , senza con ciò garantire maggiore sicurezza per la salute e l`ambiente".

E Muroni conclude: "Ci auguriamo pertanto che il divieto imposto dall`Ue alle imprese cosmetiche, settore all’avanguardia nella ricerca senza utilizzo di animali, apra una profonda riflessione anche negli altri Paesi, negli altri settori economici e ancor più nel mondo della ricerca affinché capiscano ciò che i cittadini chiedono loro: ossia maggiore rispetto per gli animali e garanzia di solidità e ripetibilità di nuove conoscenze, cosa che la sperimentazione animale sempre più spesso non offre. L`Europa lo ha capito, ora spetta agli altri Paesi rompere questo tabù e perseguire la strada dell’innovazione”.

LE NOVITA' - Niente più cosmetici testati sugli animali da domani ed, entro l’estate, informazioni più chiare sulle etichette circa la scadenza dei prodotti e l’eventuale presenza di ingredienti ‘nano’, cioè di dimensioni inferiori ai 100 micron, sui quali ancora si discute sulla loro sicurezza. Questi i principali cambiamenti del nuovo regolamento europeo sui cosmetici (numero 1223/2009).

Gli imprenditori italiani di Unipro ed europei di Cosmetics Europe sono a favore del bando totale dei test sugli animali e ritengono che rechi beneficio a tutti, consumatori, animalisti e stesse industrie. Ha spiegato Luca Nava, responsabile area tecnico normativa di Unipro: ‘’Per noi il tema non è nuovo, l’Europa è già da tempo animal free, ma da lunedi’ non potranno essere più venduti nei paesi europei neache quei prodotti i cui ingredienti sono stati testati sugli animali in Paesi extra europei".