Città del Vaticano, 19 marzo 2013 - Ratzinger si trova nel palazzo di Castel Gandolfo, dove risiede dalla sera del 28 febbraio. Benedetto XVI ha seguito in televisione la messa di inizio del pontificato di papa Francesco.

A Castel Gandolfo il Papa emerito è assistito dalle quattro ‘’memores domini’’ che svolgevano già le mansioni domestiche nell’appartamento papale.

I suoi più stretti collaboratori sono invece alla messa di Bergoglio in Piazza San Pietro, sia mons. Georg Gaenswein come prefetto della Casa Pontificio, sia mons. Alfred Xuereb come segretario del nuovo Pontefice.

Anche quello che negli ultimi tempi era l’aiutante di camera di Ratzinger, “Sandrone” Mariotti, è oggi in servizio col nuovo Papa, seduto sulla papamobile.

APPLAUSI SCROSCIANTI PER RATZINGER QUANDO PAPA FRANCESCO LO RICORDA - Almeno tre volte l’omelia di Papa Frncesco è stata interrotta dagli applausi dei fedeli che in piazza San Pietro stanno assistendo alla messa di insediamento del suo pontificato. La folla ha gioito soprattutto quando Bergoglio ha parlato della bontà, davanti alla quale non bisogna nutrire il sentimento della paura. Successivamente quando ha posto l’attenzione sul vero “potere” del Papa, che altro non è che il “servizio”. Ma il primo, grande boato si è alzato quando il pontefice, all’inizio dell’omelia, ha ricordato Ratzinger, nel giorno del suo onomastico.

Papa Francesco ha dato la comunione ai fedeli in ginocchio, seguendo questa “innovazione” introdotta da Papa Ratzinger nelle liturgie papali. Il nuovo Pontefice nell’occasione ha intinto l’Ostia nel Calice, come fanno nelle liturgie orientali.