Perugia, 26 marzo 2013 - Nuovo giallo a Perugia. Proprio come accadde con la vicenda Meredith Kercher, questa notte ignoti hanno fatto irruzione in un appartamento in via Ettore Ricci, nel quartiere Madonna Alta, colpendo ed uccidendo con un’arma da fuoco un 24enne. Ferita anche la fidanzata 20enne, non in modo grave. L’assalitore si è poi dato alla fuga.

E’ Alessandro Polizzi, di Perugia, nato il 30 agosto 1989, la vittima. Il ragazzo lavorava come operaio nella ditta del padre, alla periferia di Perugia. Nel profilo facebook del 24enne è scritto anche il nome della fidanzata, Julia Tosti. Si tratterebbe della giovane rimasta ferita nell’aggressione. 

La chiamata alla polizia è arrivata alle 3.15, agli agenti subito intervenuti e chiamati dai vicini che avevano sentito il trambusto, si è presentata una scena drammatica, con la porta di casa sfondata ed i corpi a terra. I due giovani vittime dell’assalto non avevano precedenti. Sul posto gli inquirenti.

Dalle prime ricostruzioni, a compiere il delitto potrebbe essere stato un uomo che indossava un passamontagna entrato nella notte nell’appartamento sfondando a calci la porta che avrebbe poi aperto il fuoco sui due ragazzi. Sono state quindi disposte ricerche, nell’ambito delle indagini dirette dalla Procura di Perugia.

I due fidanzati sarebbero stati colpiti con diversi colpi di pistola mentre si trovavano a letto. Secondo una prima ricostruzione degli investigatori, poco dopo le tre della scorsa notte un uomo ha sfondato la porta dell’appartamento dei due. Li ha quindi sorpresi a letto. Lo sconosciuto ha sparato, con una vecchia pistola calibro 34, contro il 24enne uccidendolo praticamente sul colpo. La fidanzata di 20 anni è stata invece colpita ad un braccio e non è grave.

Tra le ipotesi prese in considerazione c’è anche quella della gelosia ma al momento nessuna possibilità viene trascurata. Sul luogo del delitto è stata ritrovata la pistola: si tratta di una vecchissima calibro 9. Gli investigatori ritengono che possa essere caduta all’assassino durante la fuga o durante una probabile colluttazione avvenuta prima dell’omicidio.

LA VICINA: "jULIA IMPLORAVA AIUTO" - "Abbiamo sentito il rumore di vetri rotti e le urla di Julia che intorno alle tre di notte implorava aiuto": lo ha detto una donna, che insieme alla figlia vive nel palazzo di via Ettore Ricci. La donna, interrogata stamani dalla polizia, ha spiegato di non aver sentito il rumore dello sparo della pistola. "Ho udito le urla - ha riferito la donna ai giornalisti - ma per paura di prendere una botta non ho aperto la porta. Ho sbirciato dallo spioncino, ma non ho visto nessuno. Poi gli investigatori ci hanno detto che un uomo col volto coperto dal passamontagna aveva ucciso un ragazzo. Se ho mai sentito altre discussioni? Certe volte sì, Julia tante volte sbatteva le porte, ma sono ragazzi". "Qualche volta - ha aggiunto - abbiamo sentito pure le urla col fidanzato, non avrei mai immaginato potesse accadere una cosa del genere".

I GENITORI DELLA VITTIMA SUL LUOGO DEL DELITTO - I genitori del giovane ucciso la scorsa notte notte a Perugia si sono recati nell’appartamento dove è avvenuto il delitto. Visibilmente scossi, sono arrivati a bordo di una Bmw X5 ed hanno evitato i giornalisti. Accompagnati e ‘’scortati’’ dalla polizia, si sono trattenuti all’interno dell’abitazione per qualche minuto, poi sono usciti e si sono allontanati a bordo dell’auto. Il corpo del giovane si trova ancora nell’appartamento.

Un viavai di amici di Alessandro Polizzi all’istituto di medicina legale di Perugia, dove è in corso l’ispezione cadaverica del 24enne ucciso nella notte in un appartamento a Perugia. Lacrime e grida di disperazione, nessuno se la sente di parlare.