Salerno, 30 marzo 2013 - I carabinieri del Nas di Salerno hanno sequestrato un'azienda dolciaria abusiva, in pessime condizioni igieniche, che congelava i prodotti finiti (utilizzando attrezzature non idonee e causando estese 'bruciature' da freddo e formazioni di ghiaccio) etichettava le confezioni con scadenze completamente 'inventate'. L'impresa, inoltre, utilizzava una partita Iva di un'azienda campana di impianti elettrici. Durante l'ispezione i militari hanno trovato muffe, ragnatele ed escrementi di topo che avevano contaminato gli alimenti in lavorazione e in deposito, stoccati in promiscuità con materiale non alimentare.

Il nucleo campano ha sequestrato l'intera struttura produttiva (di circa 300 metri quadri) e tre tonnellate tra materie prime, tra cui farine, creme e cacao, e prodotti dolciari come sfogliate, paste frolla, biscotti secchi destinati alla vendita a esercizi commerciali di tutta Italia. Il titolare dell'attività è stato denunciato per frode in commercio, vendita di alimenti con segni mendaci e detenzione di prodotti in cattivo stato di conservazione ed insudiciati.

Operazione dei Nas anche a Lecce dove hanno impedito l'immissione in commercio di prodotti tipici delle festivita' pasquali preparati con materie prime potenzialmente pericolose per la salute pubblica. In particolare, nel corso di un'ispezione presso un'azienda cioccolatiera, i militari del Nucleo salentino hanno accertato che all'interno di tre magazzini (annessi alla ditta) abusivi e in pessimo stato igienico sanitario, erano stoccati numerosi sacchi da 25 kg di 'Cioccolato in polvere' in evidente cattivo stato di conservazione.

I locali, dove le materie prime erano tenute in promiscuita' con materiale non alimentare, si presentavano notevolmente sporchi, con diffuse muffe ed infiltrazioni di acqua, dove le evidenti spaccature dei muri, della pavimentazione e della soffittatura avevano causato il percolamento di acqua piovana direttamente sui sacchi di cacao, numerosi dei quali - peraltro - scaduti anche da tre anni.

L'operazione ha consentito ai Carabinieri del Nas di sequestrare oltre 5 tonnellate e mezza di cioccolato, destinato alla produzione delle tradizionali uova pasquali da distribuire ad esercizi commerciali delle provincie di Lecce e Brindisi, e - in collaborazione con personale dell'Azienda sanitaria provinciale - disporre l'immediata chiusura dei locali non autorizzati e non idonei alla conservazione degli alimenti. Il titolare e il gestore dell'azienda dolciaria sono stati denunciati per detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione.