Roma, 19 aprile 2013 - Una fiaccolata per ricordare Emanuela Orlandi a trent’anni dalla sua scomparsa. La data dell'evento è il 22 giugno e il percorso è quello della strada del “ritorno a casa’’, dalla sua scuola di musica al Vaticano. Lo ha annunciato Pietro Orlandi nel corso della sua visita a Crotone dove presenterà il suo libro ‘Mia sorella Emanuela - Sequestro Orlandi - voglio tutta la verità’’, scritto a quattro mani con il giornalista Fabrizio Peronaci.

L’iniziativa è stata decisa dal’Amministrazione Comunale che ha voluto inserire la presentazione del libro tra gli appuntamenti della Settimana della Cultura. Pietro Orlandi non si arrende mai: la petizione on line al Segretario di Stato Vaticano, sottoscritta anche dal sindaco di Crotone Peppino Vallone che invita tutta la comunità crotonese ad aderire, per riaprire il caso tra le mura leonine ha superato le 150.000 adesioni. La verità, è quella che cerca Pietro Orlandi che ha ringraziato la comunità di Crotone della vicinanza.

’Senza la solidarietà della gente - ha detto Orlandi- la nostra battaglia sarebbe inutile. Eravamo soli all’inizio. Grazie al calore e la vicinanza della gente troviamo ogni giorno la forza di andare avanti e non arrenderci. Emanuela è sparita perché cittadina vaticana. Aveva quindici anni all’epoca, una bambina. Non ci sono altre spiegazioni. Emanuela è solo un tassello in un sistema di ricatti’’.

Su quale può essere la pista che ritiene più concreta rispetto alla sparizione di Emanuela, facendo riferimento ai depistaggi che ci sono stati in questi trent’anni e al libro che ha scritto ha evidenziato: ‘’Per raccontare tutte le piste che abbiamo seguito avremmo dovuto scrivere non uno ma dieci libri. È importante che siano in tanti ad aderire alla petizione. Ringrazio Crotone ed i giovani in particolare per la loro sensibilità su questo tema’’. Fabrizio Peronaci nel suo intervento ha sottolineato come la storia di Emanuela Orlandi è lo specchio di un’epoca.